Lingue dei segni e sordità: gli effetti della plasticità cerebrale nei sordi e negli udenti segnanti.
L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare, da un punto di vista psicolinguistico, gli effetti che la sordità e la lingua dei segni hanno sulla riorganizzazione cerebrale. Attraverso l'analisi degli studi presenti in letteratura, cercheremo di dare una prospettiva unitaria di quella che sono la plasticità cerebrale e la riorganizzazione cross-modale nei sordi congeniti. Vedremo inoltre quali cambiamenti produce l'utilizzo della lingua dei segni, sia nei soggetti sordi che nei soggetti udenti.
Il lavoro parte con una breve introduzione storica in cui si prendono in rassegna i vari modelli neurologici del linguaggio proposti dall'antichità ad oggi, in modo da comprendere l'evoluzione delle teorie sul linguaggio che costituiscono la base di questo lavoro. I capitoli centrali sono poi dedicati all'approfondimento del linguaggio in prospettiva neurolinguistica. Il primo capitolo è dedicato all'analisi del linguaggio ed alla descrizione del suo funzionamento a livello cerebrale. Successivamente, viene dedicato un ampio spazio alla descrizione fonologica e morfosintattica della Lingua dei segni italiana (LIS), in cui verrano illustrate le caratteristiche principali del funzionamento della lingua dei segni a noi più vicina, in modo da fornire anche una piccola base grammaticale per la comprensione del lavoro seguente. Successivamente, infatti, ci dedicheremo in modo specifico alla descrizione delle lingue dei segni ed alla loro rappresentazione cerebrale, analizzando anche i cambiamenti che il loro utilizzo provoca a livello cerebrale. Vedremo inoltre in che modo gli studi sulle lingue dei segni possono aiutarci a capire di più sul funzionamento del linguaggio umano.
Nel terzo capitolo viene introdotta la nozione di plasticità cerebrale, descrivendone cause e tipologie. Infine, il quarto ed ultimo capitolo si concentra sulla riorganizzazione cross-modale. Analizzeremo diversi tipi di test volti a capire quali sono le conseguenze che la sordità e l'utilizzo della lingua dei segni hanno sull'elaborazione visiva.
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Informazioni tesi
Autore: | Arianna Colombani |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Scuola di Studi Umanistici e della Formazione |
Corso: | Linguistica |
Relatore: | Luciana Brandi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 135 |
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