Donne in politica ed effetto glass ceiling: la relazione tra il pregiudizio di genere e il sessismo
L'ultimo decennio del secolo scorso è stato protagonista di un importante processo di evoluzione in tema di parità di genere per l'Unione Europea. Nonostante le varie politiche adottate per garantire la parità tra i due sessi nei vari aspetti della vita, ad oggi i dati dimostrano che tale parità non è stata raggiunta a livello di rappresentanza politica. Nello specifico della situazione italiana, le donne parlamentari attualmente rappresentano il 35% dei membri. Tuttavia, da un'analisi più approfondita, emerge che raramente le donne parlamentari assumono ruoli di rilevanza o alti incarichi istituzionali. Sembrerebbe, pertanto, che le donne sperimentino specialmente nel settore politico, tradizionalmente considerato maschile, un "effetto glass ceiling": un soffitto invisibile - di cristallo, appunto - che blocca i loro avanzamenti di carriera, intrappolandole in ruoli politici di minore rilevanza, in termini di status e di potere. In questo studio, si è cercato di comprendere quali fossero le ragioni più profonde alla base dell'effetto glass ceiling in relazione alla leadership politica femminile.
L'obiettivo principale della tesi è stato, infatti, quello di dimostrare l'esistenza di un pregiudizio implicito connesso ad una minore preferenza nell'assegnare incarichi politici istituzionali alle donne rispetto agli uomini. A tal proposito, si è scelto di implementare l'Implicit Association Test, uno strumento di misurazione della forza delle associazioni implicite. Il prodotto algoritmico del test, dato dalla differenza tra i tempi di reazione al blocco di categorizzazione congruente e i tempi di reazione al blocco di categorizzazione incongruente, è definito "effetto IAT".
Partendo dal presupposto che tutti gli individui sono influenzati in maniera automatica dagli stereotipi di genere, in quanto questi ultimi vengono trasmessi e perpetuati a tutti i livelli della società, ci si aspettava che tutti i partecipanti mostrassero, indistintamente, un effetto IAT, ossia che i loro tempi di reazione relativi al blocco incongruente ("donna" e "incarico istituzionale" vs. "uomo" e "politica informale") fossero maggiori rispetto ai tempi di reazione relativi al blocco congruente ("uomo" e "incarico istituzionale" vs. "donna" e "politica informale"). I risultati hanno confermato l'ipotesi: tutti i partecipanti mostrano un effetto IAT, seppur lieve.
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Informazioni tesi
Autore: | Antonella Ceglie |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Tiziana Lanciano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 177 |
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