La balanced scorecard nelle aziende ospedaliere
L’origine del BSC (acronimo che sta per Balanced Scored Card) risale alla fine degli anni 80, in quel periodo infatti Robert Kaplan, professore all’università di Harvard, e David Norton terminarono un progetto che si basava sull’analisi di un determinato numero di aziende particolarmente sensibili agli inconvenienti che derivavano da sistemi di misurazione di tipo tradizionale e perciò disponibili a sperimentare nuove soluzioni per il problema.
I risultati di questo studio, vennero pubblicati nel 1992, e confermavano che queste aziende stavano abbandonando i loro sistemi a favore di strumenti che sarebbero stati in grado di ricostruire attraverso l’impiego bilanciato di diverse misure una visione più organica delle performance.
Il BSC si basa su quattro prospettive di analisi custode, internal business, innovation and growth.
Negli anni che seguirono innumerevoli furono le aziende che decisero di adottare questo modello, dimostrando che non solo questo poteva essere applicato ma anche che dava risultati sorprendenti.
I testi di Norton e Kaplan sono diventati dei veri e propri best seller e sono stati tradotti in più di 20 lingue; tutte le riviste manageriali hanno dato spazio al BSC; ed il modello di Kaplan e Norton è stato definito come il modello che ha influenzato di più lo sviluppo delle conoscenze in campo manageriale.
Oggi la scheda di valutazione bilanciata è diffusa in tutti i settori, sia privati che pubblici, in particolar modo nel mondo anglosassone e a nord del continente europeo. Interessante anche la sua estesa applicazione alle realtà di tipo ricettivo sia di tipo sanitario che non.
Studi recenti ne stanno testando l'applicabilità anche a realtà più diffuse in economie capillari come quella italiana.
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Informazioni tesi
Autore: | Pietro Cilione |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Anna Maria Moisello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 39 |
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