L'evergetismo nelle citta dell'Italia nei regni di Traiano e Adriano. Fonti epigrafiche e testimonianze
Questo lavoro, tutt’altro che definitivo, si è posto da un lato il problema di raccogliere le fonti archeologiche, epigrafiche e letterarie relative al fenomeno , dall’altro di arrivare, sulla base di queste, a tracciare un panorama di massima dello stato dell’evergetismo nei regni di Traiano (98 – 117) ed Adriano (117 – 138), guardando non solo alle liberalità connesse ai due imperatori ma anche al fenomeno delle munificenze legate alla dimensione municipale o comunque locale, che seppur in tono minore, continuò a rappresentare un aspetto vitale del fenomeno. La raccolta della documentazione, data la sua eterogeneità ha seguito criteri diversi: per le epigrafi, delle quali si è proposta una scheda “sperimentale”, ci si è limitati a quei testi che consentissero di arrivare a una plausibile ricostruzione dell’atto evergetico, vale a dire quelli che permettessero almeno l’identificazione del monumento e/o dell’evergete, e che, naturalmente, fornissero elementi per una datazione, se non assoluta, quanto meno relativa, che rientrasse grosso modo nell’ambito della prima metà del II secolo .
Per ciò che attiene le evidenze monumentali ci si è concentrati non solo quelle relazionabili alle epigrafi, ma anche le opere pubbliche che potessero essere ricondotte all’età studiata ovvero che non superassero la metà del II secolo, e che offrissero elementi per approdare, seppur in una dimensione ipotetica, ad una ricostruzione e contestualizzazione dell’evergesia: infatti alcuni elementi utili per la comprensione della pratica delle munificenze si desumono anche dai “nudi resti”, come i casi di Ostia ed Herdonia, i quali, pur avendo restituito scarsa o nulla documentazione epigrafica sul tema, consentono tuttavia di ricostruire un quadro verosimile dell’evergetismo, permettendo di rintracciare, benché su un piano di ipotesi di lavoro, le committenze. Infine si sono anche segnalate una serie di opere pubbliche cronologicamente compatibili con l’epoca studiata, ma prive di elementi sostanziali per un adeguato studio della pratica evergetica, ritenendo, che potessero essere comunque dati utili per tracciare gli orientamenti delle evergesie del tempo (in ultima istanza siamo pur sempre di fronte ad opere risultanti da atti di munificenza, qualche che ne sia la committenza).
Si è dunque puntato ad avere un panorama complessivo ed aggiornato, vista l’assenza di studi specifici per il periodo traiano – adrianeo.
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Informazioni tesi
Autore: | Raffaele Castagno |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Archeologia Romana |
Anno: | 2008 |
Docente/Relatore: | Farbrizio Slavazzi |
Istituito da: | Università degli Studi di Milano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 308 |
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