La forza rapida: aspetti anatomo-fisiologici e metodologie di allenamento specifiche per il calciatore moderno
Dal punto di vista biomeccanico, il calciatore è un atleta atipico, che si differenzia da molti altri atleti poiché l’attività che esso svolge, lo porta a dover compiere svariati gesti motori, come il controllo di palla, il cambio di direzione durante la corsa, il salto, il contrasto, spesso ad elevate velocità, e mantenendo allo stesso tempo un perfetto equilibrio. Anche dal punto di vista fisiologico il calciatore viene considerato un atleta atipico, in quanto la natura aciclica dello sforzo richiesto nella sua prestazione, prevede stimoli intermittenti, massimali, di breve o lunga durata, variabili, con impegno più o meno marcato dei vari meccanismi energetici. Ma quali sono effettivamente le capacità atletiche richieste durante una partita? Una delle capacità condizionali più importanti per il calciatore è senz’altro la "forza rapida", seguita dalla "resistenza alla forza rapida". Questi due argomenti verranno approfonditi durante la mia tesi sia da un punto di vista anatomo-fisiologico, per capire da cosa dipendano queste capacità, sia dal punto di vista dell’allenamento, per capire come migliorarle e come renderle determinanti nel lungo periodo.
La "forza rapida o veloce" rappresenta la capacità che ha il sistema neuromuscolare di vincere delle resistenze esterne attraverso una elevata velocità di esecuzione;
Essa può essere suddivisa in:
- Forza esplosiva
- Forza esplosivo/elastica
- Forza esplosivo/reattiva
La forza rapida, quindi, rappresenta per il calciatore moderno, una delle capacità condizionali più importanti, in quanto contribuisce in maniera sostanziale alla maggior parte dei gesti specifici di questo sport.
Ma esattamente, da cosa dipende la forza rapida? Perché alcuni calciatori ottengono risultati così straordinari ed altri no?
Principalmente questo deriva da fattori genetici.
In base alla velocità di contrazione e alla resistenza alla fatica, possiamo distinguere 3 tipi di fibre muscolari:
- Fibre bianche, dette anche FT (dall’inglese fast twitch, a contrazione rapida) o fibre di tipo IIb, che sono in grado di sviluppare elevati livelli di potenza, ma solo per tempo ridotto. Questo avviene perchè utilizzano i sistemi energetici anaerobici (alattacido e lattacido) che possono fornire energia per massimo un minuto.
- Fibre rosse, dette anche fibre ST (dall’inglese slow twitch, a contrazione lenta) o fibre di tipo I, che sono in grado di sviluppare una potenza limitata ma hanno una resistenza alla fatica molto elevata, in quanto utilizzano il sistema aerobico che può fornire energia per lunghi periodi.
- Fibre intermedie, che rappresentano una sottocategoria delle fibre bianche, presentano caratteristiche miste, e utilizzano il sistema anarobico lattacido e aerobico. Secondo recenti studi queste fibre possono andare incontro a specializzazione, ovvero possono trasformarsi in base agli allenamenti a cui vengono sottoposte.
Ogni muscolo presenta fibre rosse e fibre bianche, ma la loro distribuzione in percentuale è soggettiva e determinata geneticamente. Questo significa che una persona può avere una percentuale maggiore di fibre bianche nel corpo, che gli consentiranno di essere maggiormente predisposta allo sviluppo di una maggiore forza rapida e a sport di potenza, mentre chi presenterà una percentuale maggiore di fibre rosse sarà maggiormente predisposto a sport di resistenza.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Marco Ricciari |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Mario Pulvirenti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 36 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'allenamento della forza esplosiva nel giovane calciatore: sprint e pliometria a confronto
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi