Blockchain Industry per il Digitale Marketing. Focus nel settore agrifood italiano: il caso Fiammante

Le blockchain sono sistemi informatici decentralizzati che si stanno diffondendo sempre di più nell'ambito aziendale per tracciare e monitorare ogni fase del processo produttivo e di vendita. Ciò comporta un cambiamento nel paradigma tradizionale, dove la trasparenza e l'affidabilità sono diventate fondamentali per gli imprenditori per il racconto efficace del proprio brand. Nel settore dell'agroalimentare, l'uso delle blockchain sta diventando un vantaggio competitivo per i produttori che cercano di soddisfare la richiesta dei consumatori di maggiori informazioni sui prodotti che acquistano. Grazie alle blockchain, le supply-chain diventano fruibili da chiunque, consentendo una maggiore interazione con i clienti. Inoltre, l'integrazione tra agricoltura, blockchain e sensori di diversi tipi diventa fondamentale per il marketing verde e sostenibile nel settore agricolo. Ethereum, con i suoi smart contract e la sua smart economy, risulta più rilevante di Bitcoin nel settore agroalimentare. In Italia, le PMI del settore agroalimentare, nonostante la scarsa digitalizzazione, possono ottenere enormi vantaggi dalle blockchain per il Made in Italy, combattendo la contraffazione e l'italian sounding, causando danni alle imprese e all'intero paese. Infine, l'uso di criptovalute in sostituzione del denaro o delle carte di pagamento può ridurre i costi di transazione per produttori, distributori e consumatori nell'e-commerce. Nel complesso, l'integrazione delle blockchain nel settore agrifood offre numerosi vantaggi per tutti gli attori coinvolti, dalla produzione alla vendita al consumo finale. La trasparenza garantita dalla blockchain consente ai produttori di dimostrare l'origine e la qualità dei propri prodotti, costruendo un rapporto di fiducia con i clienti. Inoltre, la tracciabilità della catena di approvvigionamento consente di individuare eventuali problemi o contaminazioni in modo tempestivo, garantendo un elevato standard di sicurezza alimentare.

Per i distributori, la blockchain consente di ottimizzare la gestione della catena di approvvigionamento, riducendo i tempi di consegna e migliorando la gestione degli stock. I consumatori, infine, hanno accesso a informazioni dettagliate sui prodotti che acquistano, compresa l'origine, il metodo di produzione e le certificazioni di qualità. In sintesi, l'integrazione delle blockchain nel settore agrifood rappresenta un'opportunità unica per migliorare la trasparenza, la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari, creando valore per i produttori, i distributori e i consumatori. Tuttavia, è importante che le aziende interessate investano nella formazione e nella digitalizzazione per sfruttare appieno le potenzialità di questa tecnologia innovativa. Inoltre, l'utilizzo di blockchain nella supply chain può contribuire a ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza energetica grazie alla tracciabilità e alla certificazione della sostenibilità ambientale dei prodotti. Infine, è importante notare che l'adozione delle blockchain nel settore agroalimentare non è priva di sfide e criticità, come la necessità di garantire la privacy dei dati, la gestione delle chiavi private, la compatibilità tra diverse piattaforme blockchain e la complessità della gestione dei contratti intelligenti. In sintesi, l'adozione delle blockchain nel settore agroalimentare rappresenta una grande opportunità per migliorare la trasparenza, la tracciabilità e la sostenibilità della filiera produttiva. Tuttavia, è necessario affrontare le sfide tecnologiche e organizzative per garantire una corretta implementazione e una massima efficacia.