La balanced scorecard come strumento di gestione del cambiamento organizzativo: il caso dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio
Le imprese moderne ricercano configurazioni organizzative sempre più efficaci al fine di massimizzare l’integrazione degli elementi da cui sono costituite. L’organizzazione aziendale studia infatti i meccanismi di divisione del lavoro e coordinamento alla base di qualsiasi attività pianificata con lo scopo di massimizzare l’efficienza dei processi che questa sottende.
Riconosciuta l’importanza di una struttura adeguata, per competere con successo non è ad ogni modo possibile prescindere dalla considerazione dell’ambiente esterno che, soprattutto negli ultimi decenni, è stato oggetto di una crescente interazione al suo interno di fattori di diversa natura, responsabili di averne accresciuto la complessità e la dinamicità.
Occorre quindi essere preparati a gestire adeguatamente il cambiamento, a rispondervi tempestivamente o, addirittura, ad anticiparlo. Per fare ciò è necessario monitorare l’ambiente di riferimento alla ricerca dei fattori idonei al successo a fronte delle condizioni attuali del mercato e nel costante tentativo di maturare una loro consonanza con le caratteristiche dell’azienda. Il funzionamento corale di queste ultime è osservabile durante un momento di cambiamento organizzativo, il processo di trasformazione necessario per rimanere al passo con le sfide che gravitano nell’ambiente operativo, la cui esigenza emerge quando l’impresa ha una chiara visione di sé e della propria posizione nel mercato che tuttavia si discosta dalla sua condizione effettiva.
Nonostante sia proprio il raggiungimento di uno stato futuro determinato ad orientare i processi di mutazione, capita spesso che questi non siano sviluppati in presenza di un framework di riferimento e si rivelino pertanto come il tentativo di porre ordine ad un insieme di elementi tra loro disconnessi. Manca, in altre parole, un sistema in grado di gestirli contemporaneamente e favorirne lo sviluppo alla luce di un progetto in cui tutti contribuiscano al conseguimento dello stesso scopo.
Un modello di supporto alla gestione aziendale da diversi anni all’onore delle cronache è il Balanced Scorecard; nato come strumento di misurazione bilanciata dei risultati tramite indicatori di natura non solamente economico-finanziaria, è stato in seguito sviluppato fino a diventare una componente essenziale nel processo di comunicazione, realizzazione e revisione della strategia. Sono due i principi cardine del modello che, favoriti dalla specificazione degli obiettivi istituzionali lungo le linee gerarchiche aziendali, ne hanno guidato l’evoluzione: da una parte la focalizzazione di ogni decisione intorno ai principi raccolti nella mission e dettagliati dalla strategia, dall’altra, l’allineamento dei comportamenti verso il raggiungimento di risultati coerenti tra loro. A partire da queste considerazioni, con il lavoro che segue si è inteso verificare due ipotesi antitetiche ma correlate cui lo stato dell’arte non ha ancora trovato soluzione definitiva.
Innanzitutto, considerato il forte impatto che l’introduzione del modello di performance management provoca sia sulla struttura che sui sistemi e sui processi, rappresentando di fatto e affinché il suo funzionamento si riveli efficace, un momento di cambiamento organizzativo, ci si è chiesti se un’analisi dettagliata degli elementi tipici dell’azienda potesse giovare alla sua implementazione. Più precisamente, in che modo una migliore comprensione degli aspetti gestionali e organizzativi può supportare i momenti di sviluppo e manutenzione del BSC, mantenendolo allineato alle necessità che di volta in volta si renderanno attuali? Ancora, se è vero che la portata di un BSC “a regime” influisce su tali aspetti, in che modo risultano modificati dall’introduzione dello strumento i soggetti responsabili e quelli coinvolti, le procedure, le tempistiche, le priorità e i processi?
La seconda ipotesi che si intende verificare è speculare alla prima. Si è osservato che la funzione aziendale di programmazione e controllo possiede il migliore accesso alle informazioni e, spesso, in conseguenza di ciò, la capacità di indirizzare efficacemente gli elementi caratteristici di un’organizzazione nella direzione perseguita. Inoltre, l’impiego del BSC comporta una rilevante diffusione di questi sistemi lungo le direttrici dell’impresa, modificandole (è la prima ipotesi), ma anche controllandole (seconda ipotesi). Preso atto che l’introduzione del modello rappresenta un momento di cambiamento organizzativo e che questo influenza a sua volta gli elementi della struttura aziendale, il passo successivo è stato chiedersi se il BSC potesse risultare uno strumento di change management efficace.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Bassani |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Stefano Baraldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 333 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il modello EFQM e il Balanced Scorecard: l'esperienza spagnola dell'Hospital de La Ribera
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi