Il gruppo militare - Analisi grafologica del leader
Per gruppo sociale si intende l’insieme di persone che riconoscono di essere unite da un legame: non basta che questo legame esista ma è necessario che gli individui ne abbiano coscienza. Il legame può avere una valenza affettivo emozionale oppure formale con motivi oggettivi e pratici. Nel primo caso avremo un gruppo primario, all’interno del quale i membri hanno uno stretto rapporto personale, come un gruppo di amici, nel secondo caso avremo un gruppo secondario caratterizzato da rapporti formali, dove vige la gerarchia, è il caso di una società privata. Questa distinzione, operata da Olmsted e comunemente accettata, non chiarisce tutti i tipi di gruppi, infatti il gruppo militare si colloca tra queste due definizioni, essendo caratterizzato sia da rapporti formali e gerarchici tra ufficiale-soldato, sia da stretti legami emozionali dati dalla condivisione del pericolo e delle attività di guerra.
L’aggregazione per l’uomo è un fatto naturale e lo è anche quando riguarda comportamenti aggressivi nell’espressione più esasperata della guerra. Alle difficoltà proprie del combattimento, si aggiungono quelle che riguardano le relazioni tra i singoli componenti del gruppo. Nonostante vi siano delle linee guida a cui riferirsi, per quanto riguarda la corretta gestione del gruppo militare, manca un vero e proprio manuale che contenga il segreto per la selezione, la formazione e l’addestramento di un gruppo vincente.
Già nel 1935 il ricercatore Ringelmann chiese ad alcuni soggetti di tirare la fune con quanta più forza potevano (Dashiell,1935) e dedusse che un individuo medio può esercitare una forza pari a 63 chilogrammi; quindi se due o più persone si mettessero insieme a tirare la corda, la forza esercitata dovrebbe essere pari alla somma delle forze individuali potenzialmente possibili, ma nel corso delle prove successivamente effettuate Rilgelmann rilevò che la forza complessiva effettiva esercitata era inferiore a quella potenziale. La spiegazione ad un simile comportamento è che l’individuo non mette un grande impegno in un dato compito quando il suo apporto resta inglobato nella prestazione complessiva. Questo comportamento è stato definito inerzia sociale.
In questo lavoro di tesi andrò ad analizzare i vari tentativi fatti nel corso della storia di scoprire quali fattori e in che misura incidono sull’efficienza del gruppo militare. Come un individuo, nella situazione di combattimento, possa superare l’istinto naturale di conservazione per spingersi oltre il pericolo e superare la paura di morire è stato oggetto di studi per anni e ancora oggi ci sono tesi contrastanti. Le motivazioni vanno oltre i concetti di patria e senso del dovere, sono collegate a sentimenti molto profondi. Nell’antichità l’uomo lottava per la difesa della sua terra, per il potere e la smania di conquiste degli imperi, oggi gli ideali non sono cambiati, ma al combattente che si trova in situazioni di estremo pericolo poco importa delle motivazioni politiche che ci sono dietro, non lo incoraggiano, quello che gli da la forza di lottare ha origini arcaiche, è la difesa del gruppo d’appartenenza, in cui egli ha investito la sfera affettiva ed emozionale del suo essere uomo. L’uomo è l’unico animale che lotta in gruppo, divide questa caratteristica con un altro primate: lo scimpanzè. Le dinamiche relazionali all’interno del gruppo militare sono state oggetto di indagine perché fondamentali per il corretto equilibrio e raggiungimento degli obbiettivi. In quest’ottica si inserisce la figura del leader che è responsabile del rapporto tra i membri del gruppo e del conseguimento dei fini stabiliti.
La storia è piena di capi carismatici che hanno guidato i loro uomini verso la vittoria anche a costo di sacrifici estremi, il mistero è come siano riusciti ad ottenere questa devozione. Se riuscissimo a scoprire da cosa deriva una simile abnegazione potremmo gettare le basi per la costituzione di un esercito forte e coeso, perché simili sentimenti non hanno tempo e possono essere trasferiti ai nostri giorni. Dimostrerò come la Grafologia possa essere un utile strumento all’individuazione della personalità con caratteristiche di dominanza e ne traccerò le varie connotazioni relazionandole all’ambiente.
Le problematiche che oggi investono il nostro esercito sono di varia natura e strettamente collegate alla società. Un tempo la caserma era un ambiente avulso dalla società civile, oggi le due realtà tendono a fondersi e confondersi.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Montefrancesco |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Le sfide della Pubblica Amministrazione nel terzo millennio: globalizzazione, cooperazione, rapporti internazionali, interculturalità, comunicazione |
Anno: | 2008 |
Docente/Relatore: | Valeria Lupidi |
Istituito da: | UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 64 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Interventi di sostegno come risposta al disagio della famiglia del militare
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi