L’evoluzione del Branded Content Marketing nel business-to-business: il ruolo del video industriale nel settore dell’Information Technology
Ormai da anni stiamo assistendo ad un’evoluzione nel campo della comunicazione di marca, un’evoluzione primariamente dettata dai nuovi bisogni del consumatore, dalle sue nuove percezioni, dalle sue attenzioni e necessità di reperire informazioni riguardo un prodotto o servizio desiderato.
Il consumatore dei nostri tempi, definito “nuovo consumatore”, non sembra più essere attratto unicamente dai prodotti che soddisfano i suoi bisogni primari e le sue necessità. Al contrario, sembra essere sempre più affascinato dai così detti “prodotti simbolici”, ovvero prodotti che possono trasportarlo in un’esperienza autentica e al di fuori della semplice esperienza di consumo del prodotto o servizio. Un’esperienza intesa in senso olistico e di conseguenza che riesca a coinvolgere tutti i sensi del nuovo consumatore, inducendolo a considerare sia la dimensione tangibile che quella intangibile del prodotto nei processi decisionali di acquisto.
Quello che è necessario sottolineare è che in questi ultimi decenni non sono cambiate solamente le abitudini di consumo dell’individuo, ma ciò che risulta profondamente mutata è anche la sua preferenza ed attenzione nei confronti dei mezzi e degli strumenti di comunicazione, con il risultato che il consumatore attuale sembra sempre meno disponibile a sottoporsi ai tradizionali messaggi pubblicitari, considerati sempre più invasivi e “fastidiosi”. Il nuovo consumatore risulta quindi refrattario a recepire le informazioni che viaggiano sui tradizionali mezzi di comunicazione che si dimostrano inadeguati per le sue mutate esigenze.
Questo ha comportato un grande fermento da parte degli operatori della comunicazione che, colti quasi inaspettati, hanno dovuto ristrutturare le loro originarie teorie ed indirizzare una comunicazione fino a quel momento concentrata sul prodotto ad una comunicazione sempre più imperniata sul consumatore, che da questo momento in avanti risulterà il centro focale di tutta la strategia di Marketing e comunicazione di marca.
Risulta altresì interessante e importante sottolineare che questo cambiamento, che ha caratterizzato in maniera più evidente quello che si è soliti chiamare “consumatore finale” (utente di prodotti o servizi coinvolto nel settore business-to-consumer), si è manifestato di pari passo anche per il “cliente” del settore business-to-business, ovvero l’azienda intesa come “cliente/consumatore” di un prodotto o servizio a lui offerto da altre aziende.
Risulta infatti sempre più frequente per gli operatori business-to-business incontrare aziende clienti sempre più “affamate” di informazioni sui prodotti o servizi loro necessari per lo svolgimento della loro attività caratteristica.
Sempre più aziende clienti si dimostrano attente all’ampia offerta di prodotti messi a disposizione dai possibili fornitori e sempre più spesso mettono a confronto le diverse caratteristiche dei prodotti; quello che però è necessario evidenziare è che sempre più spesso dedicano maggiore attenzione a quello che risulta essere oltre il semplice prodotto o servizio offerto: il valore aggiunto.
Il valore aggiunto può configurarsi con un’ulteriore gamma di servizi aggiuntivi offerti dalle aziende produttrici: pensiamo ad esempio a corsi di formazione e presentazioni di nuovi prodotti, assistenza alla clientela, comunicazione e molto altro ancora.
Quello che è sicuro è che il processo di vendita o di acquisto inizia molto prima che un venditore contatti il possibile cliente. Il carburante che mette in moto i meccanismi dell’interesse è il contenuto, distribuito attraverso le reti sociali dai brand allo scopo di fornire gli elementi di giudizio ed influenzare il comportamento degli acquirenti o degli influenzatori.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Serena Girola |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Interfacoltà di Lettere e Filosofia – Economia – Scienze Politiche Sociali |
Corso: | Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse |
Relatore: | Roberto Paolo Nelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Attività di comunicazione e marketing B2B delle PMI
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi