Tecnologie di liofilizzazione per applicazioni alimentari e farmaceutiche
In questo elaborato si esporrà l’operazione unitaria di liofilizzazione in campo alimentare e farmaceutico.
La liofilizzazione nasce nel 1906 in Francia da un’invenzione dei ricercatori Arsène d’Arsonval e Frederic Bordas presso il Collège de France, che sperimentarono per la prima volta la conservazione di sieri e di vaccini.
Questo particolare procedimento di essiccazione era conosciuto in tempi molto antichi dai popoli Inca del Sud America, utilizzato per conservare svariati alimenti, come le patate e le carni, esponendoli al gelo di notte e facendone evaporare l’acqua al sole di giorno. La seconda guerra mondiale accelerò lo sviluppo del procedimento di liofilizzazione. Il Ministero della Difesa americano riconobbe in essa un metodo ideale per conservare più a lungo il plasma sanguigno e la penicillina. Alcuni decenni più tardi anche la NASA si convinse dei vantaggi del procedimento ed ancora oggi applica il principio della liofilizzazione per limitare al massimo il peso ed il volume dei carichi alimentari negli shuttles. Questo processo si basa su due importanti trasformazioni fisiche, quali il congelamento e la sublimazione. A differenza dei tradizionali metodi di essiccamento, non si aumenta la temperatura del materiale, ma la si diminuisce rapidamente. La necessità di sviluppare la tecnologia del freeze-drying si deve al fatto che gli altri processi di essiccamento apportano modifiche significative alle proprietà chimico-fisiche delle sostanze organiche trattate. Il prodotto crio-essiccato infatti preserva le proprietà organolettiche originarie, conserva la forma, il colore, il sapore, il contenuto in vitamine ed infine, l’elevata porosità lo rende facilmente igroscopico. Tutte queste caratteristiche rendono la liofilizzazione un’operazione che presenta il miglior prodotto secco. L'obiettivo è rendere le sostanze più resistenti ai fenomeni di degradazione nel tempo, sopprimendo l'attività microbica dell'acqua.
Lo sviluppo del freeze-drying nei settori farmaceutico e alimentare, si deve in gran parte agli studi condotti negli anni '60. Esempi di prodotti liofilizzati sono vaccini, farmaci, antibiotici, batteri, sieri, diagnostici, prodotti contenenti proteine e biotecnologici, cellule e tessuti, prodotti termolabili o instabili in soluzione e prodotti chimici come i catalizzatori.
Si approfondiranno alcune tra le più importanti applicazioni, come la conservazione di alimenti destinati ai viaggi spaziali e si analizzerà la tecnologia applicata a sieri e vaccini.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Noemi D'Agostino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria chimica |
Relatore: | Francesca Scargiali |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 39 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Food Care Giver
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi