Sviluppo e implementazione di un modello operativo per le scelte di make or buy

8 Introduzione Il presente lavoro si basa sulla ricerca delle diverse modalità con cui l’attività di make or buy trova applicazione nelle industrie manifatturiere della realtà imprenditoriale italiana. La concorrenza agguerrita tra i produttori e la domanda di prodotti sempre più personalizzati da parte dei consumatori inducono le aziende a riesaminare criticamente il loro processo produttivo da un punto di vista economico. La scelta di make or buy sta quindi diventando irrinunciabile, in quanto, per continuare ad essere competitivi, è necessario, da un lato raggiungere un certo livello di flessibilità aziendale che garantisca un pronto adeguamento alle esigenze di un mercato in continuo cambiamento e, dall’altro, rendere disponibile il potenziale di risparmio presente all’interno dell’azienda. Molte delle attività imprenditoriali italiane cercano allora di ridurre la profondità di gamma per riuscire a gestire meglio la quantità di varianti prodotte; altre si servono di un sistema modulare di lavorazione che utilizza componenti che assolvono diverse funzioni ma hanno un’unica interfaccia; altre ancora fanno ricorso alla suddivisione dei diversi item in gruppi o famiglie al fine di liberare investimenti per altri obiettivi strategici. Ma discriminare quali prodotti tra quelli di nuova ingegnerizzazione o meno è più conveniente destinare ad un’attività di make o di buy è tutt’altro che facile. Esistono, infatti, soluzioni individuali differenti per ogni azienda ed è estremamente importante concentrarsi sul proprio tipo di attività e sulle competenze specifiche. Ad esempio, per determinare se da un punto di vista strategico uno o più prodotti debbano essere realizzati in subfornitura bisogna analizzare: 9 Il ruolo della “process technology” per garantire un vantaggio competitivo; 9 La maturità della “process technology”; e