Skip to content

Strategie di controllo dei generatori di vapore in impianti a recupero

Recentemente i cicli a vapore a recupero (cicli combinati) sono stati protagonisti di un'importante rivoluzione nella tecnologia energetica. Essi costituiscono oggi la scelta più efficiente, economica e rispettosa verso l'ambiente per la generazione di potenza elettromeccanica, almeno quando si utilizza il gas naturale. Il loro costo è sensibilmente ridotto rispetto ai termici tradizionali: per taglia 340MW il costo del kWh installato può scendere sino al 50% dell'analogo policombustibile con desolforazione e a circa 65% dell'analogo alimentato a gas naturale. I cicli combinati ci offrono costi di produzione competitivi, dato il maggior rendimento (? = 47% con prospettive di miglioramento sino a ? = 53?58%). Si possono ottenere ottime caratteristiche termodinamiche anche per unità di potenza modesta. I tempi di avviamento sono molto brevi (i turbogas arrivano a pieno carico a 45 minuti), mentre il ciclo tradizionale raggiunge il massimo dopo tempi variabili da un'ora, in avviamento da caldo, ad alcune ore con partenza da freddo. I cicli a vapore a recupero hanno un ridotto impatto ambientale: piccole dimensioni (450m²/MW), con ridotto sviluppo verticale, i fumi sono senza polveri e composti solforati (a gas naturale) ed anche gli Nox sono ridotti a livelli accettabili per l'ambiente, la rumorosità è anche notevolmente ridotta. La loro realizzazione richiede un tempo nettamente inferiore ai termici tradizionali, inoltre, la produzione può essere avviata modularmente in 24 mesi per i turbogas e 40 mesi per l'intero impianto. Nonostante tutti questi vantaggi rispetto ai cicli termici tradizionali, la loro affidabilità è ancora da esplorare, poiché non si hanno ancora dati certi sull'affidabilità dei turbogas.
Il presente lavoro analizzerà gli impianti a ciclo combinato, soffermando l'attenzione principalmente allo studio del generatore di vapore a recupero. La tesi e sostanzialmente divisa in quattro capitoli.
In particolare nel primo capitolo viene evidenziata la differenza tra i classici generatori di vapore e quelli a recupero, soffermandosi, per una migliore comprensione degli argomenti successivamente trattati, sul fenomeno della circolazione naturale. Un altro interessante aspetto di codesto capitolo è stato l'esame dei principali aspetti costruttivi dei generatori di vapore a recupero e di tutti gli accorgimenti che necessitano per una perfetta realizzazione dell'impianto.
Nel secondo capitolo sono stati, invece, trattati i principali aspetti funzionali, ed in particolare il ciclo acqua/vapore ed i macchinari principali, con una speciale attenzione all'analisi della degasazione chimica. Nell'ultimo paragrafo di tale capitolo è messa in evidenza l'importanza di una adeguata protezione del generatore.
Nel seguito si è affrontata la problematica della regolazione automatica dell'impianto. Il terzo capitolo descrive in una prima parte i principali aspetti che riguardano tale regolazione; l'ultima parte, invece, affronta la problematica riguardante le tipologie e i criteri generali per l'avviamento, con particolare attenzione alle procedure e alle operazioni necessarie per effettuare un avviamento da caldo o da freddo del generatore. Infine, si sono evidenziate le principali cause che possono portare al blocco termico del generatore.
Nel quarto ed ultimo capitolo, si è svolto uno studio mirato principalmente all'analisi dei dati ottenuti dalle prove di esercizio eseguite sulla centrale di La Casella (PC). Nei primi due paragrafi, si sono citate le procedure da eseguire per il collaudo e i parametri che vengono garantiti e soggetti a verifica, durante la sua esecuzione. Nel terzo e quarto paragrafo è stato evidenziato lo scopo delle suddette prove, le operazioni preliminari da eseguire per la loro esecuzione e i diversi assetti. Successivamente, i risultati delle prove tramite curve di correzioni, messe appunto a tale scopo, sono state riportate in opportune condizioni di riferimento. Ciò allo scopo di poter effettuare tutti i confronti, fra le prestazioni, in condizioni omogenee e mettere in risalto l'influenza delle grandezze più significative sulla resa globale dell'impianto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1INTRODUZIONE Recentemente i cicli a vapore a recupero (cicli combinati) sono stati protagonisti di un'importante rivoluzione nella tecnologia energetica. Essi costituiscono oggi la scelta più efficiente, economica e rispettosa verso l'ambiente per la generazione di potenza elettromeccanica, almeno quando si utilizza il gas naturale. Il loro costo è sensibilmente ridotto rispetto ai termici tradizionali: per taglia 340MW il costo del kWh installato può scendere sino al 50% dell'analogo policombustibile con desolforazione e a circa 65% dell'analogo alimentato a gas naturale. I cicli combinati ci offrono costi di produzione competitivi, dato il maggior rendimento (η = 47% con prospettive di miglioramento sino a η = 53÷58%). Si possono ottenere ottime caratteristiche termodinamiche anche per unità di potenza modesta. I tempi di avviamento sono molto brevi (i turbogas arrivano a pieno carico a 45 minuti), mentre il ciclo tradizionale raggiunge il massimo dopo tempi variabili da un'ora, in avviamento da caldo, ad alcune ore con partenza da freddo. I cicli a vapore a recupero hanno un ridotto impatto ambientale: piccole dimensioni (450m²/MW), con ridotto sviluppo verticale, i fumi sono senza polveri e composti solforati (a gas naturale) ed anche gli Nox sono ridotti a livelli accettabili per l'ambiente, la rumorosità è anche notevolmente ridotta. La loro realizzazione richiede un tempo nettamente inferiore ai termici tradizionali, inoltre, la produzione può essere avviata modularmente in 24 mesi per i turbogas e 40 mesi per l'intero impianto. Nonostante tutti questi vantaggi rispetto ai cicli termici tradizionali, la loro affidabilità è ancora da esplorare, poiché non si hanno ancora dati certi sull'affidabilità dei turbogas. Il presente lavoro analizzerà gli impianti a ciclo combinato, soffermando l'attenzione principalmente allo studio del generatore di vapore a recupero. La tesi e sostanzialmente divisa in quattro capitoli. In particolare nel primo capitolo viene evidenziata la differenza tra i classici generatori di vapore e quelli a recupero, soffermandosi, per una migliore comprensione degli argomenti successivamente trattati, sul fenomeno della circolazione naturale. Un

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Federico
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Meccanica
  Relatore: Mario Amelio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 206

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

centrali elettriche
cicli combinati
energia
energia elettrica
turbine a gas
turbine a vapore
vapore

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi