Rischio idrogeologico e cambiamenti climatici: l'azione antropica sull'ambiente

In questo lavoro di tesi tratto del rischio idrogeologico correlato ai cambiamenti climatici, nonché del ruolo e delle conseguenze che l'azione antropica ha, e può avere, nei confronti dell'ambiente. Sono tutte tematiche che riguardano in modo particolare l'Italia, in quanto è un territorio, per sua conformazione geologica e morfologica, altamente predisposto al dissesto idrogeologico.
Parto col dire che con il termine “cambiamento climatico” si intende (leggi dalla slide) l'insieme delle variazioni rilevanti sotto il profilo statistico circa lo stato medio del clima o della sua variabilità, persistente per un periodo esteso. I cambiamenti climatici dipendono certamente da cause antropiche, e quindi riconducibili all'uomo, ma anche da processi morfologici cui la Terra stessa è sottesa per via dei normali eventi naturali. Tutto ciò, da un punto di vista globale, causa (segui la slide) un aumento dei gas serra, un incremento delle temperature, una diminuzione delle precipitazioni, nonché un aumento dei rischi idrogeologici. Sulla base di questi fattori antropici e morfologici, dal grafico dell'Ispra (indicare grafico della slide) si può notare come la temperatura, sia in Italia che a livello mondiale, sia aumentata di quasi 2°C dal 1961 al 2018.