Progetto per il nuovo nodo stazione in Castelfranco Emilia
Il rapporto tra ferrovia e città, è profondamente legato all’origine ed allo sviluppo della città moderna e, per le sue implicazioni più recenti, è diventato d’attualità nel dibattito sulla trasformazione della città contemporanea. Negli ultimi decenni, infatti, una parte consistente del patrimonio ferroviario (scali e depositi merci, stazioni e caselli, tracciati ed opere d’arte) è stata dismessa per motivi differenti e talvolta concomitanti: l’obsolescenza degli apparati tecnologici, l’improduttività del servizio, l’abbandono delle attività industriali servite dalle linee, l’incompatibilità del traffico ferroviario con le destinazioni urbane, ecc…
La trasformazione di questo vasto patrimonio d’architetture e territori è oggi un’occasione straordinaria d’intervento nella città consolidata, non solo per l’immediata disponibilità d’ampie aree pubbliche, ma soprattutto per la loro localizzazione strategica in settori più o meno centrali del tessuto urbano. Si tratta di intervenire su un vero e proprio ”luogo” (o, come lo definisce l’antropologo Marc Augè, un “non-luogo”) complesso della città, stratificato e fortemente caratterizzato sia nei suoi caratteri morfologici, sia nei significati che ha assunto nel tempo in relazione all’esperienza del viaggio e della percezione del paesaggio.
Nei territori ferroviari abbandonati, rarefatti e dominati dalla frammentazione degli elementi residuali e privati degli originari sistemi di strutturazione infrastrutturale, si avverte più che altrove la necessità di elaborare strategie progettuali più sofisticate, adottando strumenti d’intervento orientati verso la creazione d’effetti architettonici basati sull’accostamento e la composizione dei materiali residuali eterogenei. Ciò richiede, da parte delle diverse competenze coinvolte, l’abbandono dei tradizionali approcci monodisciplinari che non appaiono più in grado di affrontare la complessità delle questioni in campo, in favore di un metodo di lavoro basato sulla convergenza di punti di vista differenti.
La mia tesi si propone di sollecitare un’attenzione diversa sul ruolo che le aree ferroviarie possono ancora svolgere nella città e nel territorio, in contrapposizione sia alla prospettiva, sinora prevalente, di un’omologazione morfologica e funzionale di questi luoghi alle altre parti urbane, sia all’idea che nel territorio contemporaneo, dominato dal caos e dall’accostamento indifferente di frammenti isolati ed eterogenei, il progetto debba accettare lo stato di fatto e rinunciare a qualunque intervento critico.
A livello pratico si affronta il problema della riqualificazione, nel comune di Castelfranco Emilia, dell’ambito della stazione dei treni e di alcune aree produttive ad essa adiacenti: l’obiettivo sarà quello di migliorare la permeabilità del tracciato ferroviario, creare un efficiente nodo di scambio ferro-gomma (nell’ottica dell’imminente sviluppo del sistema ferroviario metropolitano), migliorare l’attrattività dell’intera area creando una nuova centralità urbana e localizzare a nord dell’attuale linea un nuovo polo scolastico.
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Nicola Pongiluppi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Edile-Architettura |
Relatore: | Gabriele Giacobazzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 148 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi