Progettazione, Sperimentazione e Costruzione di Motore ad Alta Potenza Specifica

Università degli Studi Guglielmo Marconi 10 “La ‘scienza’ non è che l’espressione di chi mira a unire le persone fra loro” – Guglielmo Marconi Prefazione L’oggetto di studio si riferisce alla costruzione di un motore per impiego Kart adibito ad uso competizione, a prevalente utilizzo in ambito nordeuropeo. La scelta di cimentarsi in un contesto del genere viene regolata su espressa richiesta del Comitato Tecnico Internazionale Kart, intento nella promozione inderogabile della fine dell’impiego delle attuali motorizzazioni, in quanto basate sul funzionamento ciclo a 2t con consumo annesso di miscela olio/benzina non piø tollerabile (vedi inquinamento atmosferico crescente). A comprova del fatto, il suddetto Comitato Tecnico (CTK) ha posto un’analisi dell’aria atmosferica nell’intorno Circuiti Gara con tassi altresì intollerabili, nettamente fuori normativa pure se confrontati con altri sport motoristici di pari interesse. Il CTK ha quindi stabilito una nuova disposizione regolamentare a far data anno agonistico 2020/2021. Segue sintesi relativa alle norme: “Con approvazione decreto unanime del consiglio direttivo le nuove motorizzazioni dovranno avere le seguenti caratteristiche: • motore monocilindrico 4t, cilindrata max 250cc, ciclo Otto 4t, a singolo carburatore. Diametri del carburatore ammessi: 30mm categoria Junior, 40 mm categoria Senior, iniezione elettronica categoria Evo (in fase di definizione); • dotazione di scatola filtro omologata come da specifica; • scarico dotato di sistema di silenziatore e non eccedente 85db; • sistema di lubrificazione confinato in appositi alloggi, onde evitare perdite all’esterno; • consumo massimo di olio durante il ciclo gara non superiore all’1% della cilindrata ammessa (2,5cc di consumo di olio); • cambio di velocità a variazione continua.(variatore centrifugo).”