Skip to content

Modelli decisionali applicati alla scelta degli ospedali

E' indubbio che la spesa ospedaliera sia una voce consistente per ogni nazione occidentale.
Partendo da questo presupposto e nell’ottica della razionalizzazione e miglioramento del servizio ospedaliero nasce la tesi dal titolo “Modelli Decisionali Applicati alla scelta degli ospedali”.
Questa tesi procede ad applicare i modelli decisionali (in principio nati per ottimizzare il traffico) alla scelta degli ospedali in modo di dare uno strumento che non solo permetta, per ogni potenziale paziente futuro, di prevedere l’ospedale che sceglierà, ma anche di effettuare simulazioni per la creazione di nuovi ospedali, per la loro futura localizzazione e per migliorare gli ospedali esistenti.

Sia per ospedali nuovi sia per quelli vecchi questi modelli possono anche essere affiancati con modelli del traffico in modo non solo di ottimizzare la spesa e la qualità degli ospedali stessi ma anche il traffico cittadino ed extraurbano.

I dati utilizzati per questa tesi erano di tutti i pazienti della provincia di Pistoia (40.000 pazienti di un anno intero) ed il nostro problema consisteva nel capire in base a quali fattori i pazienti sceglievano un ospedale rispetto ad una altro (gli ospedali erano 15).

E’ interessante sapere che i modelli decisionali da noi utilizzati sfruttano il principio della massimizzazione dell’utilità delle alternative per ogni paziente.

Il paziente viene modellato in modo che scelga l’ospedale che abbia l’utilità massima fra quelli disponibili al momento in cui la scelta viene eseguita. Un modo per definire la funzione d’utilità consiste nel parametrizzare questa in termini di variabili indipendenti osservabili del paziente (sesso, età, lavoro, educazione, distanza, situazione sociale …) e tramite parametri sconosciuti i cui valori verranno stimati basandosi su campione significativo di pazienti che avevano già scelto l’ospedale nel passato.

Siccome in determinati esperimenti è risultato che lo stesso paziente posto più volte dinanzi allo stesso problema non sempre effettuava la stessa scelta e siccome in alcuni casi due o più pazienti con lo stesso insieme di ospedali da scegliere, attributi, caratteristiche socioeconomiche … facevano scelte diverse si è proceduto ad utilizzare la teoria della probabilità in modo da catturare in colui che è chiamato a fare la scelta le variazioni non osservabili dei gusti e degli attributi.
Si ipotizza sempre che l’individuo scelga l’alternativa con la più alta utilità, l’utilità non è nota con certezza all’analista ed è trattata da questi come una variabile aleatoria. Così la probabilità che un’alternativa sia scelta è definita come la probabilità che abbia la più alta utilità fra le varie alternative.

E’ stata applicata anche l’analisi di sensitività immaginando di allontanare ogni ospedale e vedere come questo fattore influiva sulla probabilità di scelta del paziente.

La seguente tesi potrebbe essere ulteriormente sviluppata se applicata ai dati dei pazienti di piu' province e/o regioni d'Italia ed utilizzando le soluzioni indicate nel capitolo 5 alla voce Conclusioni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Pagina 3 Il problema da noi analizzato consiste nel determinare come sceglie l’ospedale dove recarsi un generico individuo che si trovi nella necessità di ricevere delle cure. I dati a nostra disposizione erano di tutti i pazienti dei due ospedali principali della provincia di Pistoia ed il nostro problema consisteva nel capire in base a quali fattori i pazienti sceglievano un ospedale rispetto all’altro. Avevamo inoltre a disposizione le informazione di tutti i pazienti residenti nella provincia di Pistoia dell’anno 1997 ed il nostro problema consisteva nel capire in base a quali fattori hanno scelto un ospedale rispetto ad una altro. In questo caso il numero degli ospedali con un numero significativo di pazienti residenti nella regione di Pistoia erano quindici. Per risolvere questo problema abbiamo proceduto ad utilizzare dei modelli di scelta discreta. I modelli di scelta discreta da noi utilizzati utilizzano il principio della massimizzazione dell’utilità delle alternative di colui che deve eseguire la scelta. Brevemente, colui che deve eseguire la scelta viene modellato in modo che scelga l’alternativa che abbia l’utilità massima fra quelle disponibili al momento in cui la scelta viene eseguita. Un modo per definire la funzione d’utilità consiste nel parametrizzare questa in termini di variabili indipendenti osservabili e tramite parametri sconosciuti i cui valori verranno stimati da un insieme di scelte osservate eseguite in precedenza da altri individui. Siccome in determinati esperimenti è risultato che lo stesso individuo posto più volte dinanzi allo stesso problema non sempre effettuava la stessa scelta e siccome in alcuni casi due o più individui con lo stesso insieme di scelta, attributi, caratteristiche socioeconomiche facevano scelte diverse si è proceduto ad utilizzare la teoria della probabilità per catturare in colui che è chiamato a fare la scelta le variazioni non osservabili dei gusti e gli attributi non osservabili relativi alle varie alternative. A seguito di queste osservazioni si suppone sempre che

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

modelli decisionali
modelli di scelta
problemi di scelta
sanità
teoria della scelta
ingegneria
università
ospedali
modelli traffico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi