<br/><b>PREMESSA </b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO I: L'ORDINAMENTO SPORTIVO </b>
<br/>
(Rilevanza ed autonomia dell'ordinamento sportivo)<br/>
<br><b>1. Origine dottrinale ed emersione giuridica dell'ordinamento sportivo </b><br/>
<br><b>2. Riconoscimento normativo, statuario e giurisprudenziale dell'ordinamento sportivo </b><br/>
2.1 Il legislatore e l'ordinamento sportivo <br/>
2.1.1 La legge 426/1942 e la legislazione coeva <br/>
2.1.2 L'aderenza legislativa alle problematiche sportive ed alle sue degenerazioni: dalla legge 1099 del 1971 alla legge 401 del 1989 <br/>
§ I - La regolamentazione del Coni <br/>
§ II - La legislazione medica: la tutela della salute <br/>
§ III - Il lavoro sportivo <br/>
§ IV - Il reato di frode in competizioni sportive: art 1 l. 13.12.1989, n. 401 <br/>
§ V - La violenza negli stadi <br/>
2.1.3 L'evoluzione frenetica della legislazione odierna: dalla metà degli anni '90 ad oggi <br/>
§ I - La regolamentazione del Coni <br/>
§ II - Le Federazioni Sportive Nazionali <br/>
§ III - La configurazione odierna del Coni <br/>
§ IV - La legislazione medica <br/>
§ V - Il doping nell'attuale legislazione <br/>
§ VI - Il rapporto di lavoro sportivo <br/>
§ VII - La vicenda Bosman <br/>
§ VIII - La violenza negli stadi <br/>
2.2 La normativa sopranazionale: la legislazione comunitaria, le convenzioni internazionali e le determinazioni della Corte di Giustizia delle Comunità europee <br/>
2.3 La regolamentazione nell'ordinamento sportivo internazionale e nazionale <br/>
2.3.1 La regolamentazione sportiva internazionale <br/>
§ I - Il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) e l'organizzazione delle Olimpiadi <br/>
§ II - Le Federazione Sportive Internazionale (FSN) <br/>
2.3.2 Gli statuti ed i regolamenti del CONI e delle Federazioni Sportive Nazionali <br/>
§ I - Il Coni: ente multiforme <br/>
§ II - Le Federazioni Sportive Nazionali <br/>
2.4 La giurisprudenza e l'ordinamento sportivo <br/>
2.4.1 L'autonomia dell'ordinamento sportivo nella visione giurisprudenziale <br/>
2.4.2 La natura giuridica del CONI <br/>
2.4.3 La natura giuridica delle federazioni sportive <br/>
2.4.4 La giurisprudenza e lo sport <br/>
<br><b>3. Caratteristiche dell'ordinamento sportivo </b><br/>
<br/><b>CAPITOLO II: LA RESPONSABILITA' SPORTIVA </b>
<br/>
<br><b>1. La responsabilità (sportiva) in generale </b><br/>
1.1 La responsabilità sportiva e la responsabilità dello sportivo <br/>
<br><b>2. I confini della responsabilità sportiva: la responsabilità disciplinare </b><br/>
§ I - L'illecito sportivo fra giustizia sportiva e giustizia ordinaria <br/>
§ II - Regolamentazione sportiva vs. ordinamento statale? <br/>
§ III - Indipendenza del procedimento disciplinare sportivo dal processo penale <br/>
2.1 La responsabilità oggettiva nell'ordinamento sportivo <br/>
2.1.1 Le responsabilità delle società sportive <br/>
2.1.2 Natura e finalità della responsabilità oggettiva in ambito sportivo <br/>
2.2 Cenni giurisprudenziali <br/>
<br><b>3. La responsabilità ordinaria in ambito sportivo </b><br/>
3.1 L'interesse dell'ordinamento generale per l'avvenimento sportivo: l'illecito sportivo come illecito civile e/o penale <br/>
3.1.1 Analisi generale dei rischi nello sport <br/>
3.1.2 Lo sport ed i propri rischi: orientamenti storico-valutativi dell'ordinamento statale <br/>
§ I - L'irrilevanza giuridica dell'attività sportiva <br/>
§ II - La soggezione dello sportivo alla disciplina comune <br/>
§ III - L'attività sportiva come pratica generalmente lecita <br/>
3.1.3 L'ausilio della dottrina penale per fondare la liceità della pratica sportiva <br/>
3.2 Le cause di giustificazione <br/>
3.2.1 La scriminante del consenso dell'avente diritto (ex art 50 cod. pen.) <br/>
§ I - I parametri con cui valutare il consenso al rischio sportivo <br/>
§ II - I limiti alla scriminante del consenso dell'avente diritto<br/>
§ III - ... E la valutazione di favore da parte dell'ordinamento generale<br/>
§ IV - Elementi ostativi all'applicazione della scriminante <br/>
3.2.2 La scriminante dell'esercizio del diritto (ex art 51 cod. pen.) <br/>
§ I - Il diritto-fonte dell'esimente ex art 51 cod. pen <br/>
§ II - Il ruolo primario della regola sportiva quale fonte di legittimazione assorbita dall'ordinamento statale (la violenza-base) <br/>
§ III - Critiche alla scriminante dell'esercizio del diritto <br/>
3.2.3 La scriminante non codificata <br/>
3.3 L'art 2043 cod. civ.: strumento per responsabilizzare lo sportivo <br/>
3.3.1 L'assimilazione dell'accettazione del rischio sportivo con le clausole di esonero della responsabilità extracontrattuale <br/>
§ I - I limiti alla teoria dell'accettazione del rischio <br/>
§ II - La costruzione giuridica del parametro dell'atleta medio e dell'alea normale di gioco attraverso lo strumento della regolamentazione tecnica: le leges artis <br/>
§ III - Il differente rapporto fra la responsabilità ordinaria e la norma tecnica<br/>
§ IV - ... E la persistenza importanza dei comuni parametri della prudenza, diligenza e perizia<br/>
3.4 La responsabilità nella giurisprudenza ordinaria <br/>
§ I - L'indirizzo risalente della Cassazione <br/>
§ II - L'evoluzione giurisprudenziale: la gara solo come occasione per procurare una lesione <br/>
§ III - La svolta decisa della Suprema corte: se il fallo provoca lesioni alla persona la scriminante dell'attività sportiva crolla <br/>
§ IV - I riferimenti offerti dalla pronuncia della Cass. n. 1951/2000 <br/>
§ V - Gli sviluppi più recenti della giurisprudenza di legittimità e merito <br/>
3.5 L'attività sportiva come attività pericolosa <br/>
§ I - La tendenza restrittiva nell'applicazione dell'art 2050 cod. civ<br/>
3.5.1 Il calcio e l'art 2050 cod. civ<br/>
§ I - La giurisprudenza altalenante e gli interventi legislativi in materia <br/>
§ II - La scriminante del livello agonistico per l'applicabilità dell'articolo 2050 cc<br/>
3.5.2 L'attività sciistica e l'art 2054 cod. civ<br/>
3.5.3 Le attività motoristiche e ciclistiche e l'art 2054 cod. civ<br/>
§ I - Le competizioni su circuito chiuso <br/>
§ II - Le competizioni su circuito aperto <br/>
3.5.4 L'art 2043 cod. civ. come ipotesi ordinaria di responsabilità: deroghe <br/>
3.5.5 Il gestore degli impianti di risalita e l'art 1681 cod. civ<br/>
3.5.6 Gli ausiliari delle società sportive e l'art 2049 cod. civ<br/>
3.6 Il risarcimento del danno <br/>
§ I - La dimensione soggettiva del danno: il danno esistenziale <br/>
3.6.1 Gli elementi del danno risarcibile <br/>
§ I - Il danno patrimoniale <br/>
§ II - Il danno biologico e morale <br/>
§ III - Il danno esistenziale <br/>
3.6.2 La concreta determinazione del risarcimento in ambito sportivo <br/>
§ I - Il risarcimento dell'atleta professionista <br/>
3.6.3 La lesione del diritto di credito sportivo <br/>
3.7 La responsabilità penale <br/>
§ I - La responsabilità penale negli sport a violenza vietata <br/>
§ II - La responsabilità penale negli sport a violenza eventuale o necessaria <br/>
3.7.1 La colpevolezza ex art 43 cod. pen.: l'inosservanza della disciplina (sportiva) <br/>
3.7.2 L'osservanza della normativa tecnica e l'accettazione del rischio: scriminanti e limiti della responsabilità penale <br/>
3.7.3 Sistema penale vs. sistema civile <br/>
<br><b>4. I soggetti responsabili </b><br/>
4.1 L'atleta <br/>
§ I - La distinzione delle attività sportive secondo il parametro della violenza: gli sport a violenza vietata o eventuale <br/>
§ II - Gli sport a violenza necessaria <br/>
§ III - Ulteriori criteri distintivi <br/>
4.1.1 L'atletica leggera <br/>
4.1.2 Lo sci <br/>
4.1.3 Il calcio <br/>
4.1.4 La boxe: un caso a sé <br/>
§ I - Un'attività sportiva in contrasto con la legislazione statale <br/>
§ II - La legittimazione dell'attività pugilistica da parte della giurisprudenza<br/>
§ III - ... E le critiche della dottrina<br/>
4.2 La responsabilità verso i terzi non partecipanti <br/>
4.3 Gli altri soggetti <br/>
4.3.1 L'organizzatore <br/>
§ I - La responsabilità dell'organizzatore nei confronti degli atleti <br/>
§ II - La responsabilità dell'organizzatore nei confronti degli spettatori e dei terzi in genere <br/>
§ III - Il fondamento contrattuale della responsabilità dell'organizzatore <br/>
§ IV - L'organizzatore di manifestazioni sportive e l'art 2050 cod. civ<br/>
4.3.2 Il gestore di impianti sportivi <br/>
§ I - Gli stadi di calcio <br/>
§ II - Gli impianti di risalita e le piste di sci <br/>
4.3.3 L'arbitro <br/>
4.3.4 La società sportiva <br/>
4.3.5 L'allenatore e l'istruttore <br/>
4.3.6 Il medico <br/>
<br><b>5. I recenti sviluppi della legislazione ordinaria e della regolamentazione sportiva in conseguenza del caso calciopoli e delle violenze di Catania </b><br/>
<br><b>Intervista sulla giustizia sportiva con il prof. Luigi Fumagalli </b><br/>
<br/><b>CAPITOLO III: LA RESPONSABILITA' SPORTIVA NELL'ORDINAMENTO STATUNITENSE </b>
<br/>
<br><b>1. Lo sport nella cultura nordamericana </b><br/>
<br><b>2. La responsabilità per il danno da competizione sportiva </b><br/>
2.1 Le fonti del diritto statunitense <br/>
2.1.1 La giurisprudenza <br/>
2.1.2 La dottrina: il Restatement of the law <br/>
2.2 Il diritto privato: i torts <br/>
<br><b>3. Assumption of risk </b><br/>
3.1 Le origini della dottrina dell'assumption of risk <br/>
3.2 L'interpretazione restrittiva, ma coerente, dell'assumption of risk: il Restatement (second) fo Torts, § 496 C <br/>
3.3 La critica e l'abolizione dell'assumption of risk originariamente intesa: il Restatement (third) of Torts <br/>
§ I - La sopravvivenza dell'assumption of risk alla teoria comparativa: the full preference and the ''supermerger'' into comparative fault <br/>
<br><b>4. La responsabilità civile nel diritto sportivo statunitense </b><br/>
§ 1 - L'analisi della condotta nell'avvenimento sportivo: la negligence conduct e la reckless conduct <br/>
§ II - Il comparative fault e la critica della dottrina tradizionale <br/>
4.1 La ''assumption of risk'' quale scriminante della responsabilità in ambito sportivo <br/>
§ I - L'esempio concreto dello Stato di New York e di altre realtà statunitensi <br/>
<br/><b>CONCLUSIONE </b>
<br/>
§ I - La profonda divergenza dei modelli originari <br/>
§ II - La sostanziale convergenza nella scriminante dell'implicita assunzione di rischio <br/>
§ III - L'uniformità di giudizio nel comportamento deliberatamente negligente <br/>
§ IV - Le persistenti differenze fra la realtà italiana e quella statunitense <br/>
<br/><b>BIBLIOGRAFIA </b>
<br/>
<br/><b>INDICE CRONOLOGICO DELLE LEGGI </b>
<br/>
<br/><b>INDICE CRONOLOGICO DELLE SENTENZE </b>
<br/>
<br/><b>SCHEMI ESEMPLIFICATIVI </b>
<br/>