<br><b>Introduzione: una realtà quotidiana</b><br/>
<br/><b>Capitolo 1: Il principio costituzionale di buon andamento ed il ruolo della giurisprudenza</b>
<br/>
1) Le ragioni del buon andamento: fonti storiche<br/>
1. La Pubblica Amministrazione e '' le Pubbliche Amministrazioni''<br/>
2. L'articolo 97 della Costituzione: ''l'ideale''<br/>
3. Una lettura storica<br/>
3.1 I lavori preparatori<br/>
3.2 La valutazione post - costituzionale<br/>
3.3 I primi sostanziali interventi legislativi<br/>
3.4 Dalla legge Bassanini alla legge 18 Giugno 2009 n. 69 sul riordino e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione<br/>
2) Estrazione del principio di buon andamento<br/>
4. Buon andamento, imparzialità e legalità: una ''unione quasi in endiadi''<br/>
4.1 L'imparzialità amministrativa<br/>
4.2 Il principio di legalità<br/>
5. Il buon andamento: principio giuridico o criterio economico?<br/>
5.1 L'aspetto economico del buon andamento: un'amministrazione efficiente, efficace, economica<br/>
5.2 Indeterminatezza ed elasticità del principio<br/>
5.3 Mezzo o finalità? Il buon andamento e la buona amministrazione<br/>
5.4 Buon andamento e ''giusto processo'' amministrativo: un'inversione di tendenza<br/>
5.5 La ''riserva di amministrazione''come risposta alla riserva di legge: il giusto processo a tutela del potere pubblico<br/>
3) Il contesto operativo di buon andamento<br/>
6. Il principio multiforme: gli aspetti del buon andamento ed il sindacato di legittimità sulle scelte amministrative<br/>
6.1 La proporzionalità e la ''teoria dei tre gradini'': idoneità, necessità ed adeguatezza<br/>
6.2 Trasparenza, pubblicità e diritto d'accesso<br/>
6.3 La ragionevolezza: uguaglianza, razionalità e bilanciamento di interessi<br/>
4) L'uso giurisprudenziale del principio di buon andamento<br/>
7. Breve premessa<br/>
8. Il triplice livello di buon andamento<br/>
9. Il punto di contatto tra l'ideale ed il reale: il ruolo dei giudici e della giurisprudenza<br/>
9.1 I limiti al sindacato giurisdizionale sulle scelte amministrative: discrezionalità tecnica e discrezionalità ''pura''<br/>
10. Lo schema applicativo di buon andamento<br/>
10.1 Il contrasto tra autorità centrale e spinte autonomistiche locali: il potere di organizzare<br/>
10.2 Il controllo di buon andamento nei rapporti tra Stato ed enti locali: l'autocontrollo ed i sistemi di verifica esterni<br/>
10.2.1 ... i controlli interni ...<br/>
10.2.2 ... ed i controlli esterni<br/>
10.3 Quando la leale collaborazione fallisce: il principio di sussidiarietà<br/>
10.4 Il principio di responsabilità: dell'amministrazione nel suo complesso e dei suoi funzionari<br/>
11. Brevi considerazioni<br/>
<br/><b>Capitolo 2: Aree tematiche</b>
<br/>
1. Casistica<br/>
1) Il buon andamento del settore sanitario<br/>
2.1 La giurisprudenza della Corte Costituzionale: tra logicità, ragionevolezza e gradualità<br/>
2.1.1 Il buon andamento come risultato: comitati di gestione USL e ragionevolezza delle norme - cornice<br/>
2.1.2 Le dirigenze ASL tra garanzie di indipendenza e funzioni di indirizzo politico e gestionale<br/>
2.1.3 Buon andamento e disparità di trattamento previdenziale tra diverse categorie professionali<br/>
2.1.4 Il controllo statale sul buon andamento dell'amministrazione regionale<br/>
2.1.5 Il ''ticket fisso'' e le prestazioni ambulatoriali essenziali<br/>
2.2 La giurisprudenza amministrativa: TAR e Consiglio di Stato<br/>
2.2.1 Il principio costituzionale del ''consenso informato'': un conflitto tra diritto ed etica professionale<br/>
2.2.2 La disciplina delle sostituzioni: il problema dell'assegnazione a mansioni di rango più elevato e del potenziale conseguente adeguamento economico<br/>
2.2.3 Il personale medico tra impiego part - time ed autonomia gestionale<br/>
2.3 La giurisprudenza della Corte di Cassazione: il buon andamento nella sua Suprema espressione<br/>
2.3.1 Buon andamento organizzativo ed appropriazione indebita<br/>
2.3.2 Le diverse accezioni di ''dirigenza'' e le correlate responsabilità amministrative: il buon andamento igienico - sanitario<br/>
2.4 La giurisprudenza della Corte dei Conti: il buon andamento ''quantificato''<br/>
2.4.1 Violazione del buon andamento ed esclusività del rapporto d'impiego dei medici del SSN:responsabilità amministrativo - contabile e danno erariale<br/>
2.4.1 Danno patrimoniale, danno da disservizio e danno all'immagine<br/>
2.5 La composizione dei conflitti riferiti al SSN attraverso l'applicazione giurisprudenziale del principio di buon andamento: conclusioni<br/>
2) Il buon andamento dell'amministrazione della giustizia<br/>
3.1 La giurisprudenza della Corte Costituzionale: i giudici e l'organizzazione degli uffici giudiziari<br/>
3.1.1 Il ''rischio'' di cattiva gestione della Giustizia: imparzialità, terzietà ed obbligo di astensione del giudice<br/>
3.1.2 Estensione del buon andamento all'organizzazione della Magistratura<br/>
3.1.3 Il buon andamento come organizzazione e non come funzionamento degli organi giudiziari. Tre esperienze giurisprudenziali<br/>
3.2 La giurisprudenza amministrativa: i rapporti tra poteri pubblici ed i limiti imposti dalla legge<br/>
3.2.1 L'eccesso di potere come vizio di buon andamento ed imparzialità<br/>
3.2.2 Il ''servizio giustizia'' e la temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi<br/>
3.3 La giurisprudenza della Cassazione: le ragioni essenziali e la funzione nomofilattica<br/>
3.3.1 Esigenze di snellimento del carico giudiziale e ragionevolezza della normativa amministrativa di riparto di giurisdizione<br/>
3.3.2 Concentrazione di poteri e velocizzazione dell'azione amministrativa<br/>
3.4 La giurisprudenza della Corte dei Conti: l'immagine del magistrato come garante del buon andamento dell'amministrazione della Giustizia<br/>
3.4.1 L'immagine della Giustizia<br/>
3.4.2 Il diritto all'integrità dell'immagine della Pubblica Amministrazione<br/>
3.5 La composizione dei conflitti riferiti all'amministrazione della Giustizia attraverso l'applicazione giurisprudenziale del principio di buon andamento: conclusioni<br/>
3) Il buon andamento nei rapporti tra stato, regioni ed enti locali<br/>
4.1 La giurisprudenza costituzionale nei conflitti di attribuzione: un intreccio interpretativo<br/>
4.1.1 Carenze d'organico e requisiti delle deroghe regionali alla normativa statale<br/>
4.1.2 Presunto eccesso di potere statale e rispetto del principio della leale collaborazione in materia di legislazione concorrente<br/>
4.1.3 Il passaggio alla moneta unica europea ed il buon andamento regionale<br/>
4.2 La giurisprudenza amministrativa e gli strumenti attuativi della leale collaborazione<br/>
4.2.1 Il Difensore Civico come garante del buon andamento degli enti locali<br/>
4.2.2 Lo strumento dell'intesa come attuazione del buon andamento e della leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni: limiti d'età e compatibilità d'esercizio della professione medica in ambito aziendalistico ed universitario<br/>
4.3 La Corte di Cassazione e l'influenza delle pronunce costituzionali. <br/>
4.3.1 Buon andamento e principio di uguaglianza: adeguamento ad una pronuncia della Corte Costituzionale<br/>
4.3.2 Previsione di spesa, copertura economica delle opere pubbliche e buon andamento finanziario<br/>
4.4 La Corte dei Conti e gli enti locali: alcune massime giurisprudenziali dal 1988 ad oggi<br/>
4.5 La composizione dei conflitti riferiti ai rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali attraverso l'applicazione giurisprudenziale del principio di buon andamento: conclusioni <br/>
4) Il buon andamento sotto l'aspetto funzionale. Alcuni esempi pratici<br/>
5.1 L'obbligo di provvedere della pubblica amministrazione e la valenza precettivo - funzionale del principio di buon andamento<br/>
5.2 Il principio di partecipazione al processo amministrativo e la comunicazione di avvio del procedimento: regola generale ed eccezioni<br/>
5.3 L'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento amministrativo: riflesso funzionale del principio di buon andamento. Due opposte soluzioni a confronto<br/>
5.3.1 La Cassazione Civile ed il caso dell'espropriazione per pubblica utilità: la necessità della previa comunicazione<br/>
5.3.2 Il Consiglio di Stato ed il caso della lottizzazione abusiva: il buon andamento come limite al dovere di comunicazione di avvio del procedimento<br/>
5.4 Il ruolo del buon andamento in merito al procedimento amministrativo<br/>
6. Conclusioni<br/>
<br/><b>Capitolo 3: Le nuove frontiere: strumenti innovativi per (vecchi e) nuovi obiettivi</b>
<br/>
5) Il buon andamento come semplificazione normativa ed amministrativa<br/>
1. Premessa<br/>
2. Dai lavori preparatori alla Legge 69/2009<br/>
3. Le nuove frontiere della semplificazione e della trasparenza<br/>
3.1 Gli strumenti chiave della semplificazione e della trasparenza: AIR e VIR<br/>
3.2 Il c.d. ''taglia - leggi'' alla luce della legge 69/2009<br/>
3.3 La semplificazione sul piano della Pubblica Amministrazione: l'azione amministrativa e gli strumenti della legge 241/1990<br/>
3.4 Trasparenza e controllo diffuso sull'organizzazione e sull'attività amministrativa: nuove frontiere di sviluppo<br/>
3.5 Le novità in materia di diritto d'accesso<br/>
4. Verso un'amministrazione di ''risultato''<br/>
4.1 La ''responsabilità per risultati''<br/>
4.1 L'''amministrazione di risultato''<br/>
<b><br>Considerazioni conclusive</b><br/>
<br/><b>Bibliografia</b>
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