Indice
INDICE
Introduzione
CAPITOLO 1
L’ ISTITUTO DELL’ESPROPRIAZIONE
TITOLO I
Le origini
SEZIONE I
Definizione ed evoluzione storica dell’espropriazione
I. Principi generali
II. L’oggetto dell’indagine storica
III. L’esproprio nel mondo comunale
IV. L’importante opera della dottrina intermedia
IV.1. Segue. L’espropriazione per pubblica utilità
SEZIONE II
Le fonti normative
V. Lo Statuto albertino e il codice civile del 1865
VI. La legge del 25 giugno 1865, n. 2359
VII. Le norme del codice civile del 1942
VIII. Gli articoli della Costituzione
IX. Cronologia legislativa dell’istituto dal 1865 al 1999
a) La legge 15 gennaio 1885, n. 2982 (c.d. legge di Napoli)
b) Il secondo dopoguerra
c) Gli anni Sessanta
d) La legge 22 ottobre 1971, n. 865 (c.d. legge sulla casa)
e) La legge 3 gennaio 1978, n. 1
f) Le carenze degli anni Ottanta
g) Le prospettive di riforma negli anni Novanta
X. Il nuovo testo unico (d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327)
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TITOLO II
Il procedimento di espropriazione anteriore al testo unico
I. Premessa
SEZIONE I
La dichiarazione di pubblica utilità
II. Definizione e funzione del procedimento dichiarativo di pubblica
utilità
II.1. Segue. La natura della dichiarazione di pubblica utilità
III. I vari tipi di dichiarazione
III.1. La dichiarazione esplicita
III.2. La dichiarazione implicita
III.3. La dichiarazione per legge
IV. I termini
SEZIONE II
Il procedimento
secondo la legge 25 giugno 1865, n. 2359
V. L’individuazione dei beni da espropriare
VI. La determinazione dell’indennità di espropriazione
VII. Il decreto di espropriazione
SEZIONE III
Il procedimento
secondo la legge 22 ottobre 1971, n. 865
VIII. L’importanza e l’ambito di applicazione della “legge sulla casa”
IX. Le fasi del procedimento.
IX.1. L’atto d’impulso dell’espropriante
IX.2. La competenza a dichiarare la pubblica utilità.
IX.3. La determinazione dell’indennità di espropriazione
IX.4. Il decreto di espropriazione
SEZIONE IV
L’occupazione temporanea d’urgenza
X. Premessa
XI. Le occupazioni preordinate all’espropriazione
XI.1. L’oggetto
XI.2. I soggetti competenti
XI.3. Il decreto di occupazione
XI.4. L’indennità di occupazione
XI.5. L’attuazione dell’occupazione
XI.6. L’occupazione acquisitiva
XII. Rinvio. L’occupazione temporanea nel nuovo testo unico
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CAPITOLO 2
IL NUOVO TESTO UNICO
(D.P.R. 8 GIUGNO 2001, n. 327)
TITOLO I
Considerazioni generali
SEZIONE I
Origine, genesi e redazione del testo unico
I. Le esigenze della riforma
II. La legge 8 marzo 1999, n. 50 (legge delega)
II.1. Segue. I principi direttivi della delega
II.2. Segue. L’attuazione della delega
III. Il metodo di redazione del testo unico
IV. La natura giuridica del testo unico
V. Il D.Lgs 27 dicembre 2002, n. 302
V.1. In particolare. Le modifiche più rilevanti
VI. L’applicazione del testo unico
SEZIONE II
I principi fondamentali alla base del testo unico
VII. Il principio di legalità
VIII. Gli altri principi relativi al procedimento espropriativo
SEZIONE III
L’oggetto dell’espropriazione
IX. Premessa: il concetto di pubblica utilità
X. I beni espropriabili
SEZIONE IV
L’ambito di applicazione del testo unico
a seguito della riforma costituzionale del 2001
XI. La riforma costituzionale della potestà legislativa di Stato e regioni
XII. La legislazione delle regioni a statuto ordinario
XIII. Un esempio di legislazione concorrente: la proposta di legge della
Regione Lombardia
XIV. La legislazione delle regioni a statuto speciale e delle province
autonome di Trento e Bolzano
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TITOLO II
I soggetti e la competenza
SEZIONE I
L’ambito soggettivo
I. I protagonisti del procedimento espropriativo
I.1. L’espropriato
I.2. L’autorità espropriante
I.3. Il beneficiario e il promotore dell’espropriazione
SEZIONE II
La competenza ad espropriare
II. Le regole generali sulla competenza
III. L’ufficio per le espropriazioni
IV. Le espropriazioni comunali
CAPITOLO 3
LE FASI DEL PROCEDIMENTO
ESPROPRIATIVO
I. Premessa
TITOLO I
Le fasi che precedono il decreto di esproprio
SEZIONE I
L’articolazione del procedimento espropriativo
e i rapporti con la materia urbanistica
II. Le fasi del procedimento secondo l’art. 8 t.u.
III. La pianificazione urbanistica e l’espropriazione
III.1. Segue. Sistema e deroghe nel testo unico
SEZIONE II
La fase della sottoposizione del bene
al vincolo preordinato all’esproprio e la sua durata
IV. Definizione, contenuti ed efficacia
V. L’esigenza della durata massima di ogni fase del procedimento
espropriativo
VI. La durata quinquennale del vincolo preordinato all’esproprio
VI.1. Segue. I lavori della Commissione speciale sulla durata del vincolo
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VI.2. Segue. La reiterazione del vincolo
VII. L’approvazione della variante semplificata
VIII. Rinvio. La partecipazione degli interessati nella fase di imposizione
del vincolo espropriativo
IX. Il piano particellare e quello finanziario
SEZIONE III
La partecipazione degli interessati
al procedimento espropriativo
X. Premessa: il rapporto tra la partecipazione e l’espropriazione
XI. La partecipazione al procedimento espropriativo ante legem
241/1990
XII. La legge 7 agosto 1990, n. 241
XIII. La rilevanza della legge 241/1990 nel procedimento espropriativo
XIV. Il principio della partecipazione recepito nel testo unico
XIV.1. In particolare. La partecipazione nella fase di imposizione del
vincolo espropriativo
XIV.2. Segue. La partecipazione nella fase della dichiarazione di pubblica
utilità
XV. Le modalità e gli esiti della comunicazione
SEZIONE IV
La fase della dichiarazione di pubblica utilità
XVI. La dichiarazione di pubblica utilità secondo il testo unico
XVII. Gli atti che comportano la d.p.u.
XVII.1. Segue. Le varianti in corso d’opera
XVII.2. Segue. Gli elenchi degli atti che dichiarano la pubblica utilità
XVIII. Contenuto ed effetti dell’atto che comporta la d.p.u.
XIX. L’instaurazione del procedimento diretto alla d.p.u.
XX. L’approvazione del progetto definitivo
TITOLO II
L’indennità e la fase relativa al decreto di esproprio
I. Premessa
CAPO I
L’indennità di espropriazione
SEZIONE I
La determinazione
II. Schema del procedimento per la determinazione dell’indennità
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III. L’indennità provvisoria
III.1. Segue. L’accettazione dell’indennità provvisoria e la cessione
volontaria
III.2. Segue. Il rifiuto dell’indennità provvisoria
IV. L’indennità definitiva
IV.1. Segue. Il procedimento peritale
IV.2. Segue. Il procedimento della commissione provinciale
V. La determinazione urgente dell’indennità provvisoria
SEZIONE II
Il pagamento
VI. Premessa
VII. Quadro di sintesi relativo al pagamento o deposito dell’indennità
provvisoria, urgente e definitiva
VIII. L’autorizzazione al pagamento
VIII.1. Segue. La procedura di pagamento
VIII.2. Segue. Il pagamento a favore di incapaci, enti ed associazioni
CAPO II
Emanazione ed esecuzione del decreto di esproprio
SEZIONE I
L’emanazione del decreto di esproprio
IX. La ratio e la portata della disciplina prevista dal t.u.
X. Il contenuto del decreto di esproprio
X.1. Segue. La natura giuridica e gli effetti del decreto
X.2. Segue. L’effetto ablatorio: natura della condizione alla quale è
subordinato
X.3. Segue. L’acquisto a titolo originario per effetto del decreto di
esproprio
X.4. Segue. La notifica e l’esecuzione
X.5. Segue. Le formalità successive al decreto di esproprio
SEZIONE II
L’esecuzione del decreto di esproprio
XI. L’importanza della fase di esecuzione
XI.1. Segue. L’acquisto del possesso
XI.2. Segue. Formalità conclusive dell’esecuzione
XII. Gli effetti dell’espropriazione nei confronti dei terzi
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TITOLO III
Alcune fattispecie particolari
I. Premessa
SEZIONE I
L’occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione
II. Le ipotesi contemplate dalla normativa
III. La scelta del legislatore di reintrodurre l’istituto
III.1. Segue. La disciplina dell’art. 22-bis
SEZIONE II
La retrocessione
IV. Considerazioni generali
V. Le due ipotesi di retrocessione
SEZIONE III
L’occupazione temporanea
di aree non soggette ad espropriazione
VI. La ratio dell’istituto e il procedimento
VII. L’indennità di occupazione temporanea
SEZIONE IV
La tutela giurisdizionale
VIII. Premessa. L’art. 53 t. u.
IX. L’identificazione delle questioni affidate al giudice amministrativo
dall’art. 34 del d.lgs. 80/98
IX.1. Segue. La giurisdizione esclusiva in base al testo unico
X. Le disposizioni procedurali
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CAPITOLO 4
LA CESSIONE VOLONTARIA
I. Premessa
TITOLO I
La cessione volontaria prima del testo unico
SEZIONE I
La normativa previgente
II. La legge fondamentale del 1865
III. L’art. 12 della legge 865/1971
IV. L’art. 5-bis della legge 359/1992
SEZIONE II
L’inquadramento teorico della cessione
V. Premessa
VI. La natura della posizione giuridica del privato rispetto alla cessione
volontaria
VII. La natura giuridica della cessione
TITOLO II
La cessione secondo il testo unico
SEZIONE I
Profili procedimentali
I. Il diritto di convenire la cessione volontaria
II. La conclusione dell’accordo
III. Accordo o atto di cessione?
IV. Il corrispettivo della cessione volontaria
V. Gli effetti della cessione: in particolare la posizione dei terzi
V.1. Segue. La retrocessione
SEZIONE II
Differenze sostanziali rispetto ad altri istituti
VI. Accettazione dell’indennità e cessione volontaria
VII. Atto di cessione e compravendita
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VIII. Aspetti processuali: la giurisdizione del giudice amministrativo e di
quello ordinario nell’ambito della cessione volontaria
Considerazioni conclusive
Appendice Legislativa:
• Legge 25 giugno 1865, n. 2359
• Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di espropriazione per pubblica utilità (d.p.r.
327/2001). Testo coordinato al d.lgs. 27 dicembre 2002, n.
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Bibliografia
NOTA REDAZIONALE
La presente tesi si compone di 299 pagine
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