1
1. IL LAVORO PENITENZIARIO (QUASI) RIFORMATO ..................................... 5
1.1. Il lavoro come principale elemento del trattamento penitenziario ......................... 5
1.2. Le fonti sovranazionali, il passaggio da detenuto lavoratore a lavoratore privato
della libertà ............................................................................................................ 12
1.2.1. Il cambiamento di prospettiva dalle Standard Minimum Rules alle
“Mandela Rules” dell’ONU....................................................................... 13
1.2.2. Le Regole Penitenziarie Europee, una progressiva equiparazione nel solco
del lavoro penitenziario obbligatorio ......................................................... 17
1.3. Il principio lavorista e le sue declinazioni all’interno della Costituzione ............ 21
1.3.1. I principi costituzionali in tema di lavoro penitenziario .............................. 24
1.3.2. Segue: il superamento dell’obbligo di lavoro, tra forma e sostanza ........... 28
1.3.3. Le cause della riforma penitenziaria attuata con il D. Lgs. 2 ottobre 2018 n.
124, una riforma “spezzata” ...................................................................... 32
1.4. Verso il riconoscimento di un diritto di scelta in capo al detenuto ....................... 34
2. IL LAVORO INTRAMURARIO ............................................................................. 41
2.1. Le diverse tipologie di lavoro intramurario penitenziario ..................................... 41
2.2. I criteri di avviamento al lavoro del detenuto e il reperimento delle occasioni di
lavoro ..................................................................................................................... 46
2.3. Le lavorazioni penitenziarie e le commesse di lavoro........................................... 50
2.4. Ulteriori forme del lavoro penitenziario: il lavoro in proprio e quello presso le
cooperative sociali……………………………………………………………53
2.4. 1. Il lavoro in proprio: a domicilio ed autonomo ................................................. 53
2.4.2. Il lavoro svolto presso le cooperative sociali ............................................. 57
2.5. Durata dell’orario di lavoro, riposi e ferie annuali ................................................ 69
2.6. Remunerazione ..................................................................................................... 72
2.7. La tutela assicurativa e previdenziale (assegni famigliari, indennità di
disoccupazione, pensioni di invalidità e inabilità, di vecchiaia, malattia e
infortunio, TFR) alla luce del danno contributivo ................................................. 81
2.7.1. Il diritto alla previdenza sociale del detenuto alla luce del danno
contributivo .................................................................................................. 81
2.7.2. La tutela contro la disoccupazione dei detenuti lavoratori .......................... 84
2.7.3. Gli assegni per nucleo famigliare ................................................................ 91
2.7.4. Le pensioni ................................................................................................... 94
• Di vecchiaia ................................................................................................. 94
• Le misure di carattere assistenziale: l’assegno sociale e il Reddito di
Cittadinanza ................................................................................................. 97
• L’invalidità ................................................................................................. 101
• L’obbligo di informazione ed assistenza nell’espletamento delle pratiche
introdotto con il D. Lgs. 2 ottobre 2018 n. 124......................................... 105
2.7.5. Il TFR ......................................................................................................... 106
2.8. Diritti sindacali .................................................................................................. 108
2.9. Cessazione del rapporto di lavoro ..................................................................... 111
2
2.10. La prescrizione dei crediti da lavoro ................................................................. 115
3. IL LAVORO PENITENZIARIO SVOLTO ALL’ESTERNO DEL
CARCERE ................................................................................................................... 119
3.1. Introduzione ........................................................................................................ 119
3.1.1. Il lavoro all’esterno ex art. 21 O.P., origini e natura di un istituto in
divenire.. ................................................................................................... 120
3.1.2 Condizioni soggettive, le perduranti preclusioni all’accesso per i detenuti
ex art. 4 .................................................................................................... 124
3.1.3 Presupposti oggettivi e tipologia di attività ................................................ 129
3.1.4 Procedimento di ammissione .................................................................... 131
3.1.5 Il ruolo del Magistrato di sorveglianza ...................................................... 132
3.1.6 Disciplina e revoca del lavoro all’esterno .................................................. 135
3.1.7 Il lavoro di pubblica utilità in favore delle famiglie delle vittime del reato ex
art. 21 comma 4-ter .................................................................................. 136
3.1.8 La disciplina giuslavoristica del lavoro all’esterno ..................................... 144
• Avviamento al lavoro .......................................................................... 144
• Diritti in tema di orario di lavoro e riposi ............................................ 145
• Retribuzione ........................................................................................ 146
• Cessazione del rapporto ....................................................................... 146
• Tutela giurisdizionale ......................................................................... 147
3.1.9 Il fenomeno del lavoro all’esterno nell’intercinta e la mancata attuazione
della legge delega ..................................................................................... 148
3.2 La semilibertà, struttura e natura ........................................................................... 151
3.2.1. La semilibertà per le pene detentive brevi ................................................ 152
3.2.2 La semilibertà per le pene detentive medio lunghe, ergastolani e
“surrogatoria” ........................................................................................... 155
3.2.3. Regime di semilibertà e programma trattamentale .................................... 159
3.2.4. Revoca ........................................................................................................ 161
3.2.5. La disciplina giuslavoristica della semilibertà .......................................... 163
3.3 L’affidamento in prova ai servizi sociali, natura e tipologie ................................ 164
3.3.1. Affidamento in prova comune e allargato, i presupposti di concessione ... 165
3.3.2. Segue: il requisito del giudizio prognostico positivo ................................. 167
3.3.3. Segue: il requisito del risarcimento del danno ........................................... 171
3.3.4 Le prescrizioni, l’”ossessione lavoristica” della magistratura di
sorveglianza .............................................................................................. 173
3.3.5 L’esito, la revoca e il computo del periodo trascorso in affidamento ........ 176
3.3.6. La disciplina giuslavoristica, ordinaria, applicabile al lavoratore in
affidamento ............................................................................................... 181
3.3.7. Le altre tipologie di affidamento in prova: l’affidamento terapeutico e in
casi speciali .............................................................................................. 182
3
4. IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA’ ............................................................... 187
4.1. Il lavoro di pubblica utilità, un istituto proteiforme ............................................ 187
4.1.1. Inquadramento dell’istituto tra esigenze deflattive e la formale attuazione
della giustizia riparativa........................................................................... 190
4.2 Il lavoro di pubblica utilità penitenziario, l’art. 21 comma 4 ter ante riforma: una
comparazione con l’istituto del lavoro all’esterno .............................................. 195
4.2.1. Segue: l’applicabilità dell’art. 54 D. lgs. n. 274 del 2000 ......................... 200
4.2.2. Segue: le ragioni della mancata diffusione dell’istituto ............................ 203
4.2.3. L’introduzione del nuovo art. 20 ter, pars construens .............................. 207
4.2.4. Segue: pars destruens, nuovi dubbi di legittimità costituzionale .............. 212
4.2.5. Segue: una comparazione tra il nuovo art. 20 ter, il lavoro di pubblica utilità
in favore delle vittime ex art. 21 comma 4 ter e il lavoro di pubblica utilità
richiesto all’interno dell’affidamento in prova al servizio sociale ............. 215
4.2.6. Il protocollo di inserimento lavorativo “Mi riscatto per”, best practice o
l’esempio di un ritorno alla funzione afflittiva del lavoro carcerario? ...... 217
4.3 Le altre forme di lavoro di pubblica utilità previste nell’ordinamento a titolo di
sanzione penale: l’art. 54 del D. Lgs n. 274 del 2000 come statuto del lavoro di
pubblica utilità ..................................................................................................... 220
4.3.1. Il lavoro di pubblica utilità previsto dall’art. 73 comma 5 bis e 5 ter DPR
309/1990 come sanzione sostitutiva ...................................................... 225
4.3.2. Il lavoro di pubblica utilità previsto dal Codice della Strada, a titolo di
sanzione sostitutiva e amministrativa accessoria .................................. 230
4.3.3. Il lavoro di pubblica utilità come sanzione sostitutiva della pena
pecuniaria ineseguita per insolvibilità del condannato ......................... 236
4.4 L’istituto della messa alla prova .......................................................................... 240
4.4.1. Il programma di trattamento ................................................................. 245
4.4.2. La prescrizione del lavoro di pubblica utilità ....................................... 248
4.4.3. Differenze sistematiche con la sospensione condizionale della pena .. 254
5. LA TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI DEL LAVORATORE
DETENUTO .............................................................................................................. 259
5.1. Struttura e proposte ............................................................................................. 259
5.2. Verso il riconoscimento di una tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti, la
sentenza n. 26 del 1999 della Corte Costituzionale e il reclamo generico ............ 260
5.3. Il reclamo generico dopo il D.L. n. 146 del 2013................................................ 267
5.4. Il reclamo giurisdizionale, natura e funzioni ....................................................... 271
5.4.1. Ambiti di applicazione ............................................................................. 273
5.4.2 Segue: il caso del reclamo disciplinare .................................................... 274
5.4.3. Segue: il caso della lesione grave ed attuale all’esercizio di diritti .......... 279
5.4.4 Il giudice competente e i legittimati attivi, forma e termini del reclamo .. 285
5.4.5. Il vaglio di manifesta inammissibilità ....................................................... 290
5.4.6. La fase introduttiva e l’udienza di reclamo alla luce del D. Lgs. n. 123
del 2018 ................................................................................................... 293
4
5.4.7. La decisione del giudice ........................................................................ 299
5.4.8. Le impugnazioni .................................................................................... 301
5.4.9. Il giudizio di ottemperanza .................................................................... 304
5.5. La tutela giurisdizionale dei diritti del detenuto lavoratore fino alla sentenza
della Corte Costituzionale n. 341 del 2006 ..................................................... 307
5.5.1 La sentenza spartiacque e l’attuale disciplina ....................................... 313
5.5.2 Prospettive per una reviviscenza della magistratura di sorveglianza ..... 319
CONCLUSIONI ............................................................................................................... 321
BIBLIOGRAFIA .............................................................................................................. 327