<br/><b>INTRODUZIONE</b>
<br/>
<br><b>PARTE PRIMA : Generalità, tipologie e prestazioni</b><br/>
<br/><b>I. DEFINIZIONI DI BASE</b>
<br/>
I.1 Definizione di controsoffitto<br/>
I.2 Strati funzionali<br/>
I.2.1 Tamponamento<br/>
I.2.2 Sostegno primario<br/>
I.2.3 Distribuzione<br/>
I.3 Morfologia del controsoffitto<br/>
I.3.1 Discontinuo ad orientamento monodirezionale o lineare.<br/>
I.3.2 Discontinui a grigliato<br/>
I.3.3 Continui ad orientamento monodirezionale<br/>
I.3.4 Continui a moduli<br/>
I.4 Rapporto con l'involucro edilizio<br/>
I.4.1 Controsoffitti incorporati<br/>
I.4.2 Controsoffitti autoportanti o indipendenti<br/>
I.4.3 Controsoffitti sospesi<br/>
I.4.4 Controsoffitti misti<br/>
I.5 Accessibilità<br/>
I.5.1 Controsoffitti smontabili<br/>
I.5.2 Controsoffitti ispezionabili<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo I<br/>
<br/><b>II. PRINCIPALI TIPOLOGIE COSTRUTTIVE</b>
<br/>
II.1 Canne o arelle<br/>
II.2 Ligneo cassettonato o con doghe lisce<br/>
II.3 A falsa volta non centinato<br/>
II.4 Rete metallica<br/>
II.5 Tavelline Perret e simili<br/>
II.6 Pannelli e placche in gesso<br/>
II.7 Lastre in gesso rivestito<br/>
II.8 Pannelli in fibre<br/>
II.9 Pannelli metallici<br/>
II.10 Doghe<br/>
II.11 Lamelle<br/>
II.12 Grigliati<br/>
II.13 Controsoffitto teso<br/>
II.14 Controsoffitti traslucidi o luminosi<br/>
II.15 Controsoffitti in stoffa o velari<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo II<br/>
<br/><b>III. PRINCIPALI PRESTAZIONI</b>
<br/>
III.1 Controsoffitto e rumore<br/>
III.1.1 Suono e rumore<br/>
III.1.2 Correzione acustica<br/>
III.1.3 Assorbimento acustico<br/>
III.1.4 Isolamento acustico<br/>
III.1.5 Comportamento acustico delle principali tipologie di controsoffitti<br/>
III.1.5.1 Pannelli in fibre<br/>
III.1.5.2 Lastre e pannelli in gesso rivestito<br/>
III.1.5.3 Pannelli e doghe metallici<br/>
III.1.5.4 Lamelle e grigliati<br/>
III.2 Controsoffitto e isolamento termico<br/>
III.2.1 Comportamento termico delle principali tipologie di controsoffitti<br/>
III.2.1.1 Pannelli metallici, doghe, lamelle e grigliati<br/>
III.2.1.2 Pannelli e lastre in gesso rivestito<br/>
III.2.1.3 Pannelli in fibre<br/>
III.3 Controsoffitto e fuoco<br/>
III.3.1 Fuoco ed incendio<br/>
III.3.2 Il controsoffitto nella difesa passiva<br/>
III.3.2.1 Reazione al fuoco<br/>
III.3.2.2 Resistenza al fuoco<br/>
III.3.3 Il controsoffitto nella difesa attiva<br/>
III.3.4 Comportamento antincendio delle principali tipologie di controsoffitti<br/>
III.3.4.1 Pannelli in fibre<br/>
III.3.4.2 Lastre e pannelli in gesso rivestito<br/>
III.3.4.3 Pannelli, doghe, lamelle e grigliati metallici<br/>
III.4 Controsoffitto ed illuminazione<br/>
III.4.1 Luce e luminosità<br/>
III.4.2 Riflessione<br/>
III.4.2.1 Riflessione speculare<br/>
III.4.2.2 Riflessione diffusa<br/>
III.4.2.3 Riflessione mista<br/>
III.4.3 Altri fattori da considerare nel rapporto tra superficie e luce<br/>
III.4.4 Prestazioni luminose del controsoffitto<br/>
III.4.5 Comportamento luminoso delle principali tipologie di controsoffitti<br/>
III.4.5.1 Pannelli in fibre<br/>
III.4.5.2 Pannelli e lastre in gesso rivestito<br/>
III.4.5.3 Pannelli, doghe, lamelle e grigliati metallici<br/>
III.4.6 Rapporto con i corpi illuminanti<br/>
III.4.6.1 Corpi illuminanti a sospensione<br/>
III.4.6.2 Plafoniere applicate al controsoffitto<br/>
III.4.6.3 Corpi luminosi singoli incassati<br/>
III.4.6.4 Canali luminosi continui ad incasso<br/>
III.4.6.5 Illuminazione al di sopra del controsoffitto<br/>
III.4.6.6 Controsoffitti integrati<br/>
III.5 Controsoffitto, attrezzabilità e manutenzione<br/>
III.5.1 Comportamento delle principali tipologie di controsoffitti<br/>
III.5.1.1 Pannelli in fibre<br/>
III.5.1.2 Pannelli e lastre in gesso rivestito<br/>
III.5.1.3 Pannelli metallici<br/>
III.5.1.4 Doghe<br/>
III.5.1.5 Lamelle e grigliati<br/>
III.6 Controsoffitto ed igiene<br/>
III.6.1 Comportamento delle principali tipologie di controsoffitti<br/>
III.6.1.1 Pannelli in fibre<br/>
III.6.1.2 Pannelli e lastre in gesso rivestito<br/>
III.6.1.3 Pannelli, doghe, lamele e grigliati metallici<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo III<br/>
<br><b>PARTE SECONDA - Problematiche nuove : ''la Clean Room''</b><br/>
<br><b>IV. LE POLVERI ED IL RISCHIO BIOLOGICO - definizioni e metodi di misura</b><br/>
IV.1 Le polveri<br/>
IV.2 Il rischio biologico<br/>
IV.3 La normativa ambientale italiana per i locali con problemi di contaminazione<br/>
IV.4 Dispositivi antimicrobici, batterici e micotici usati negli ospedali, nelle 'Clean Rooms' e nei controsoffitti<br/>
IV.4.1 Trattamenti superficiali<br/>
IV.4.2 Lampade ultraviolette<br/>
IV.4.3 Labirinto ottico<br/>
IV.4.4 Filtri assoluti (hepa e ulpa)<br/>
IV.5 Strumenti per il conteggio delle particelle aerodisperse<br/>
IV.5.1 Il contatore ottico di particelle<br/>
IV.5.1.1 La parte pneumatica<br/>
IV.5.1.2 Il banco ottico<br/>
IV.5.1.3 Il sistema per la visualizzazione e trasmissione dei dati<br/>
IV.5.2 Il contatore di particelle a nuclei di condensa ( C.N.C. )<br/>
IV.5.3 Uso del contatore di particelle<br/>
IV.5.3.1 Monitoraggio routinario<br/>
IV.5.3.2 Monitoraggio automatico<br/>
IV.6 Monitoraggio e conteggio dei microrganismi negli ambienti a rischio<br/>
IV.6.1 Misura della contaminazione aeroportata<br/>
IV.6.1.1 Sedimentazione gravitazionale<br/>
IV.6.1.2 Impatto attivato dal vuoto<br/>
IV.6.1.2.1 Campionatore ad impatto a fessura<br/>
IV.6.1.2.2 Campionatore ad impatto a setaccio<br/>
IV.6.1.2.3 Campionatore ad impatto a gorgogliamento<br/>
IV.6.1.3 Centrifugazione<br/>
IV.6.1.4 Filtrazione<br/>
IV.6.2 Misura della contaminazione delle superfici<br/>
IV.6.2.1 Tamponi<br/>
IV.6.2.2 Piastre 'contact'<br/>
IV.6.2.3 Piastre posizionate<br/>
IV.6.3 Esempio di protocollo e procedura di monitoraggio dell'aria negli ambienti a contaminazione controllata<br/>
IV.7 Metodi di prova e verifica delle prestazioni igieniche del controsoffitto<br/>
IV.8 Il controsoffitto nella lotta ai microrganismi<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo IV<br/>
<br/><b>V. GLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA</b>
<br/>
V.1 Il concetto di ambiente a contaminazione controllata<br/>
V.1.1 Origine e funzione<br/>
V.1.2 Meccanismi di contenimento e tipologie di impianto<br/>
V.1.2.1 Camere bianche convenzionali<br/>
V.1.2.2 Camere a flusso unidirezionale o laminare<br/>
V.1.2.2.1 Flusso laminare verticale<br/>
V.1.2.2.2 Flusso laminare orizzontale<br/>
V.1.3 Impianto di condizionamento e di ventilazione<br/>
V.2 Caratteristiche organizzative e funzionali di un reparto a contaminazione controllata<br/>
V.2.1 Architettura di un impianto a contaminazione controllata<br/>
V.2.2 Personale interno<br/>
V.2.3 Pulizia<br/>
V.3 Altri dispositivi di controllo della contaminazione : i banchi di lavoro e le cabine di sicurezza<br/>
V.3.1 Cabina ventilata<br/>
V.3.2 Cappa o fessura di estrazione<br/>
V.3.3 Banco ventilato<br/>
V.3.4 Banco con polvere<br/>
V.3.5 Fume cupboard (Cabina con esalazioni)<br/>
V.3.6 Fume cupboard con ricircolo<br/>
V.3.7 Cabine di sicurezza microbiologica<br/>
V.3.7.1 Cabine di sicurezza di I classe<br/>
V.3.7.2 Cabine di sicurezza di II classe<br/>
V.3.7.3 Cabine di sicurezza di III classe<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo V<br/>
<br/><b>VI. LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO ED I SISTEMI DI MISURA</b>
<br/>
VI.1 La normativa di riferimento<br/>
VI.1.1 La purezza dell'aria<br/>
VI.1.2 La filtrazione dell'aria<br/>
VI.1.3 Il ruolo degli enti internazionali : il contributo ISO<br/>
VI.1.4 Il caso dei reparti ospedalieri 'a contaminazione controllata'<br/>
VI.2 Classi di contaminazione e di purezza<br/>
VI.2.1 Classe 10 - M 2.5<br/>
VI.2.2 Classe 100 - M 3.5<br/>
VI.2.3 Classe 1.000 - M 4.5<br/>
VI.2.4 Classe 10.000 - M 5.5<br/>
VI.2.5 Classe 100.000 - M 6.5<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo VI<br/>
<br/><b>VII. SCELTA DEL CONTROSOFFITTO DELLA CLEAN ROOM</b>
<br/>
VII.1 Il contributo del controsoffitto negli impianti a contaminazione controllata<br/>
VII.2 I controsoffitti commerciali e l'uso nelle Clean Rooms<br/>
VII.2.1 Gesso rivestito<br/>
VII.2.2 Pannelli in fibre<br/>
VII.2.3 Pannelli metallici<br/>
VII.2.4 Doghe<br/>
VII.2.5 Grigliati e lamelle<br/>
VII.3 Metodi di prova utilizzati per testare i controsoffitti per le Clean Rooms<br/>
VII.4 Efficacia del metodo di prova<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo VII<br/>
<br/><b>VIII. SOLUZIONI PER IL CONTROSOFFITTO A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA</b>
<br/>
VIII.1 Gli elementi dell'involucro<br/>
VIII.1.1 Pareti<br/>
VIII.1.2 Pavimenti<br/>
VIII.1.3 Elementi di raccordo tra parti, accessori, serramenti ed arredi<br/>
VIII.2 I microambienti a contaminazione controllata : le Clean Rooms in kit<br/>
VIII.2.1 Budget Clean Room<br/>
VIII.2.2 Softwall Clean Room<br/>
VIII.2.3 Portable Clean Room<br/>
VIII.3 Requisiti ambientali nei reparti sterili e contributo dell'involucro<br/>
VIII.3.1 Temperatura ed umidità relativa<br/>
VIII.3.2 Isolamento acustico<br/>
VIII.3.3 Purezza dell'aria<br/>
VIII.3.4 Comportamento al fuoco<br/>
VIII.4 Esigenze ed operazioni manutentive negli ambienti a contamina-zione controllata<br/>
VIII.4.1 Tipi di intervento e periodicità<br/>
VIII.4.2 Requisiti del controsoffitto per agevolare le operazioni di manutenzione<br/>
VIII.5 Caratteristiche del controsoffitto per agevolare la purezza dell'aria<br/>
VIII.5.1 Tecniche realizzative e finiture superficiali<br/>
VIII.5.2 Tenuta statica e dinamica<br/>
VIII.5.3 Accorgimenti per prevenire la formazione di polvere nel plenum<br/>
VIII.5.4 Elettrostaticità e polvere<br/>
VIII.6 Accorgimenti progettuali<br/>
VIII.7 Un segmento di mercato<br/>
VIII.8 Gli operatori del settore di realizzazione delle Clean Rooms<br/>
VIII.8.1 I progettisti<br/>
VIII.8.2 I fornitori - posatori<br/>
VIII.8.3 Le associazioni<br/>
Riferimenti bibliografici del capitolo VIII<br/>
<br/><b>CONCLUSIONI</b>
<br/>
<br/><b>BIBLIOGRAFIA GENERALE</b>
<br/>
<br/><b>BIBLIOGRAFIA RAGIONATA</b>
<br/>
Testi sui controsoffitti<br/>
Testi su singole prestazioni<br/>
Testi su particolari destinazioni d'uso<br/>
Testi sulle Clean Rooms<br/>
<br/><b>DOCUMENTI TECNICI</b>
<br/>
<br/><b>ELENCO DELLE NORME DI RIFERIMENTO</b>
<br/>
Internazionali<br/>
Italiane<br/>
<br>Elenco delle imprese, dei progettisti e degli esperti contattati<br/>
Ringraziamenti<br/>