I residui di idrocarburi policiclici aromatici negli alimenti: effetti sulla funzione gastrica
Nell’atmosfera di una città si immettono quotidianamente notevoli quantità di ossidi di azoto, anidride solforosa, polveri in sospensione, idrocarburi policiclici aromatici e altri inquinanti meno ubiquitari ma non meno dannosi. Molte ricerche attribuiscono tuttavia ad una specifica classe di inquinanti, gli idrocarburi policiclici aromatici, noti con l’acronimo di IPA, un ruolo di primo piano tra le cause di rischio per la salute umana. Gli IPA rilasciati in aria, essenzialmente da sorgenti di natura antropica quali traffico veicolare e processi di combustione in genere, diffondono velocemente e possono permanere in atmosfera per tempi abbastanza lunghi, con conseguenti danni causati dal contatto cutaneo e dall’inalazione prolungata e pressoché continua nel tempo, in particolare per quelle categorie di persone che per diverse questioni si ritrovano spesso a contatto con questi composti. Anche se con tempi variabili, però, gli IPA prima o poi subiscono una fase di deposizione. Da ciò scaturisce pertanto una ulteriore forma di contaminazione che interessa gli alimenti, in particolare quelli di origine vegetale. Diverse ricerche e analisi hanno infatti dimostrato la presenza di tali composti in olive (e quindi olio) oltre che in molte specie di colture vegetali (principalmente ortaggi a foglia larga e cereali). A quanto visto finora vanno poi ad aggiungersi altre forme di contaminazione alimentare che derivano da trattamenti mal gestiti (grigliatura, affumicatura) o da fenomeni di bioaccumulazione lungo la catena alimentare. E’ pertanto evidente quanto sia opportuno cercare di ridurre il più possibile tanto la produzione di IPA, quanto la loro assunzione attraverso le vie indicate sopra. Sebbene si siano compiuti diversi studi in merito agli effetti degli IPA a seguito di inalazione o contatto cutaneo, diventa opportuno e necessario valutare gli effetti di questi composti anche su altri organi ed apparati. Da questa considerazione prende corpo l’idea alla base della presente tesi, che si prepone di valutare, anche se in via preliminare, come gli IPA (ed il benzo[a]pirene in particolare) possano interferire con la secrezione gastrica, considerando che lo stomaco è il primo organo con cui gli alimenti entrano in contatto durante il processo di digestione, e tenendo conto del fatto che nello stomaco e gli alimenti stazionano per tempi nell’ordine delle ore.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Massimiliano Lamendola |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Ambientali |
Relatore: | Lucantonio DeBellis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 100 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Studio sull'inquinamento da idrocarburi policiclici aromatici e polimeri vinilici nella Pialassa Baiona
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi