La stabilizzazione dei versanti in frana mediante opere di ingegneria naturalistica: le strutture di sostegno in terra rinforzata.
Le frane, unitamente ad alluvioni e terremoti, appartengono alla categoria delle catastrofi naturali. Lo studio del fenomeno franoso rappresenta una delle problematiche più complesse nell’ambito dell’ingegneria geotecnica e richiede una specifica identificazione dei fattori di instabilità dei versanti. La principale causa dei dissesti è l’alterazione dello stato tensionale del terreno che induce una diminuzione delle azioni stabilizzanti.Il principio di funzionamento delle terre rinforzate consiste nel trasferimento degli sforzi agenti sul terreno agli elementi di rinforzo; perciò, il sistema terreno-rinforzo conferisce alla struttura un’elevata capacità di resistenza. La terra rinforzata è una grande risorsa ed il progresso avvenuto in materia di ricerca e sperimentazione di casistiche reali ha condotto allo sviluppo dei materiali costituenti il sistema migliorandone le prestazioni strutturali. Gli interventi di stabilizzazione realizzati con terre rinforzate comportano vantaggi tecnici, ambientali ed economici; un importante vantaggio tecnico della terra rinforzata è la risposta strutturale alle azioni sismiche rispetto alle tradizionali opere di sostegno.Le strutture in terra rinforzata rientrano nelle opere di stabilizzazione interna e vengono suddivise in: muri in terra rinforzata (con inclinazione del paramento ≥70°) e pendii in terra rinforzata (con inclinazione del paramento ≤70°). La presente trattazione intende affrontare le strutture in terra rinforzata nelle sue generalità, analizzando nello specifico il caso dei pendii in terra rinforzata con elementi geosintetici a facciata rinverdita. Perciò, il lavoro svolto intende fornire una prospettiva, il più ampia possibile, sulla stretta correlazione tra l’impiego dei pendii in terra rinforzata e i versanti in frana. Nel primo capitolo affronteremo i fenomeni franosi e la stabilità dei pendii. Nella prima parte verrà esposto l’approccio che si ha in Italia nei confronti delle frane, nonché saranno individuate le frane più catastrofiche degli ultimi sessant’anni e verrà discussa la frana del Vajont (1963). In seguito saranno descritti i concetti teorici alla base della classificazione e dell’analisi di un fenomeno franoso che risultano fondamentali nella valutazione della stabilità dei pendii e nella conseguente scelta dell’intervento di stabilizzazione. Nel secondo capitolo saranno analizzate le strutture di sostegno in terra rinforzata e, analizzando le caratteristiche e le proprietà dei materiali costituenti la struttura, andremo ad esporre i principi di funzionamento del sistema terreno-rinforzo. Saranno illustrate anche le opere complementari che collaborano all’efficacia delle terre rinforzate. In questa parte sarà possibile valutare i vantaggi da un punto di vista sia tecnico che ambientale posseduti da tale tecnologia. Nel terzo capitolo, in riferimento ai pendii in terra rinforzata, verranno esposti i passaggi per redigere la progettazione. Si esporranno le attuali normative nazionali ed internazionali che permettono un’adeguata comprensione del problema e un’idonea risoluzione da un punto di vista strutturale. Le normative internazionali risultano essere le più complete, in quanto la normativa nazionale NTC 2008 non affronta nello specifico tale tipo di struttura. Verranno esposte le modalità di posa in opera della terra rinforzata che, rispetto ad altre opere di sostegno, non necessitano di manodopera specializzata o di mezzi pesanti particolari, fattore che comporta un elevato miglioramento dal punto di vista dell’impatto ambientale ed economico, in quanto comporta una diminuzione di spesa. Nel quarto ed ultimo capitolo vedremo in cosa consiste un’idonea caratterizzazione geognostica del sito ed, in base agli strumenti forniti negli altri capitoli, approcceremo direttamente la stabilizzazione di un versante in frana mediante le strutture in terra rinforzata. Esporremo i criteri principali alla base della scelta di tale opera di sostegno ed i vantaggi che può avere rispetto ad un muro di sostegno in calcestruzzo armato, raffrontandoli da un punto di vista tecnico ed economico. Infine, verranno riportati degli esempi di casi reali nei quali il versante in frana è stato stabilizzato mediante i pendii in terra rinforzata.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Ernesto Russo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi Guglielmo Marconi |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Stefania Lirer |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 157 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Studio geologico-tecnico della frana contigua all'abitato di Silla (Comune di Gaggio Montano - Bologna)
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi