Purpose - driven company: il giusto equilibrio di un'azienda tra profitto e sostenibilità

7 INTRODUZIONE La ricerca nasce dall’interesse di approfondire un modello organizzativo aziendale poco esplorato in Italia, ma in costante crescita negli ultimi anni. A partire dall’ultimo decennio, le questioni in ambito economico e sociale stanno avendo sempre più rilevanza nella società attuale, così come i problemi legati ad esso. L’obiettivo di questo lavoro è dimostrare come il modello organizzativo Purpose-driven possa unire l’economicità di un’impresa con la capacità della stessa di saper sfruttare il proprio scopo aziendale non solo per ottenere un margine di profitto necessario per la sua sopravvivenza, ma anche per combattere ed aiutare la comunità di riferimento nelle diverse lotte sociali, legate ad esso, che si possono presentare nella vita di tutti i giorni. L’azienda dunque ricopre un ruolo cruciale in un economia gestita soprattutto da soggetti privati e deve acquisire maggiore consapevolezza delle conseguenze che le sue azioni possono produrre in un deterrminato territorio circoscritto, che si tratti di un comune, una città o, in caso di multinazionale, anche all’interno di un intero Stato. Essendo un modello in relazione spesso con il grado di benessere della popolazione (determinato da diversi elementi come salute, istruzione e formazione, politica, sicurezza...), ha molto potenziale nel mercato liberale, presente principalmente nell’Occidente, nord europa e in altre zone specifiche come Giappone e Australia, mentre in mercati chiusi e governati da forte instabilità economico-sociale incontra maggiori criticità. Nel primo capitolo viene inquadrato il tema principale relativo al modello Purpose-driven, dalla sua definizione teorica fino alla descrizione dei punti fondamentali necessari per il suo sviluppo all’interno dell’organizzazione aziendale, partendo da un importante ricerca condotta dall’economista politico Will Hutton. Nel secondo capitolo si entra nel cuore del modello, descrivendo i punti cardine su cui l’azienda si deve basare per un suo corretto funzionamento. Inoltre si avrà un focus particolare nell’ambito del marketing e della comunicazione aziendale esplorando e approfondendo la differenza tra “brand say/brand do”. Nel terzo e ultimo capitolo viene preso come riferimento il caso aziendale Patagonia Inc, considerata da molti studiosi come il modello di riferimento per eccellenza a cui le aziende