Skip to content

Il ruolo della sanità elettronica (E-Health) nel C.R.M.: un case study basato sull'approccio FMEA

L’analisi condotta compie un percorso sulle tecnologie applicate nella sanità, sulla diffusione di tali mezzi, su come essi si sono sviluppati negli ultimi anni e sui grossi vantaggi che il sistema di amministrazione aziendale ne ottiene (processi di amministrazione - gestione- organizzazione - rilevazione). In particolare si osserva il ruolo sempre più strategico svolto dall’Information Communication Technology in Sanità, le diverse architetture di integrazione (modelli, database, data repository..ecc....) per la gestione dei dati clinici; l’architettura di integrazione ed i protocolli di rete, le innovazioni digitali e come queste si rapportano alla gestione del rischio clinico o sistema di gestione del rischio clinico.
Il CRM (Clinical Risk Management) è l’insieme di tutte quelle attività finalizzate per mission aziendale a prevenire la generazione di errori umani. Questa metodologia permette la riduzione del rischio sanitario mediante: l’individuazione e la valutazione dei rischi; la gestione dei successivi processi decisionali; la gestione e il controllo delle procedure necessarie, dei progetti e dei protocolli individuati come efficaci a tale scopo. La gestione del rischio pianifica azioni che migliorano la qualità dei servizi erogati eliminando errori o eventi indesiderati. Il rapporto tra CRM e l’Information Communication Technology nasce dalla diffusione degli strumenti di comunicazione avanzati e dal sempre più rilevante ruolo che essi hanno, all'interno di ogni tipo di azienda.
Oggigiorno, la gestione del rischio clinico è una necessità che conduce alla costante attenzione ed al miglioramento continuo della efficacia ed efficienza nelle prestazioni sanitarie, uno degli strumenti nell’ambito della gestione del Rischio Clinico è l’HFMEA.
Nello specifico abbiamo trattato una esperienza nella Struttura Complessa del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale - S.I.M.T. - dell’Ospedale Umberto Parini di Aosta, la quale ha applicato la HFMEA nell’ambito del programma “La gestione del rischio clinico: uno strumento fondamentale per la sanità Valdostana” dell’Azienda USL della Valle d’Aosta. La fase applicativa è da riferirsi dal maggio all’ottobre 2007. Il SIMT ha sviluppato l’esempio di applicazione FMEA in area chirurgica, ed ha studiato il processo critico: “Assegnazione e distribuzione di emocomponenti”.
Il processo è suddiviso in 17 sottoprocessi e 210 singole attività. Sono definiti gli eventi, gli accadimenti, i fattori di contenimento e l’indice di rischio (IR) .Il software utilizzato è Office Excel con il quale si costruisce la tabella che analizza il processo. Nell’analisi dei processi critici sono stati scelti i prioritari, quelli sui quali agire considerando la collocazione delle attività nella matrice dei rischi A seguito del processo studiato sono stati messi in atto dei piani di: contenimento definiti dal riepilogo dei rischi prioritari; scelta dei rischi sui quali è possibile la riduzione e/o eliminazione del rischio; decisione sul cosa fare, come farlo, con quali responsabilità e tempi. In seguito vengono portate avanti delle azioni correttive sui risultati ottenuti.
Per la rivalutazione dell’indice del rischio clinico (IRC) nei processi studiati, è necessario il monitoraggio ed il presidio dei risultati. I risultati ottenuti devono essere monitorati per esempio con un audit clinico che è il migliore mezzo con cui identificare le aree di miglioramento e di definizione degli obiettivi volti a ottimizzare la qualità dell’assistenza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 I N T R O D U Z I O N E Nell’attuale scenario economico si affermano modelli di impresa, strutture di mercato ed ambienti competitivi innovativi, le risorse tradizionali rappresentate dal capitale, dalla terra e dal lavoro, sono affiancate, dalla conoscenza. I cambiamenti coinvolgono l’intera società guidandola alla realizzazione e diffusione di reti telematiche2 (informatizzazione della società). Le reti sono strumenti che permeano e modificano l’intera struttura sociale influenzando il modo di operare delle organizzazioni mediante: la raccolta, l’elaborazione e la distribuzione di informazioni rilevanti ed i dati raccolti assumono un’importanza vitale. Se all’interno dell’organizzazione si dispone di tecnologie idonee ad elaborare le notevoli quantità di notizie utilizzabili, l’informazione diventa conoscenza e da questa si possono attingere dati rilevanti per la vita aziendale e per i processi decisionali. I modelli di impresa odierni, necessitano sia di una buona politica di gestione della conoscenza, sia di una strategia comunicazionale efficiente ed efficace. Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione aiutano le organizzazioni a sviluppare entrambi questi aspetti, senza dimenticare che il punto di partenza deve sempre essere la politica aziendale, che stimoli nuovi modelli e strategie. 2 Una Rete telematica è un sistema di comunicazione che permette l'interconnessione delle strutture telefoniche ed informatiche che servono diverse classi di utenti distribuiti su un'area più o meno ampia. Nate dall'unione delle reti di calcolatori e dei servizi di telefonia, sono considerate l'infrastruttura standard nella progettazione di architetture telematiche e sistemi di comunicazione multicanale. Basata spesso sugli stessi protocolli usati per Internet ed è possibile collegare ogni rete telematica ad Internet tramite l'utilizzo di un router adeguato.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Viviana Gaglietto
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master universitario di Ilivello per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie
Anno: 2007
Docente/Relatore: Stefano Calciolari
Istituito da: Università della Valle D'Aosta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 65

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

c.r.m.
fmea
ict
ict: sanità elettronica
la teoria del risk management
sanità elettronica
un case study basato sull’approccio fmea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi