La "Predica de i sogni" di Daniele Barbaro. Edizione e commento
La Predica de i sogni (1542) è un’opera di carattere filosofico, ma con un evidente intento religioso che risulta nella conclusione dell’opera. L’argomento affrontato, quello dell’origine del sogno, si colloca sulla scia di una tradizione antichissima, che comprende scritti di Artemidoro da Daldi, Aristotele, e di poeti quali Omero e Ovidio. Il componimento appare imbevuto di concezioni sia neoplatoniche che averroistiche, ed è presente anche una consonanza con le dottrine cristiane. Nelle idee del Barbaro il sogno è inteso inizialmente in chiave poetica e fantastica, poi nei termini consueti dell’averroismo padovano, come rivelazione superiore e soprannaturale. L’ultima parte è dedicata alla descrizione della scala albertiana sul grado rivelatorio e alla preghiera a Dio per sogni più veritieri. La teoria fondamentale, usata come perno intorno a cui ruota tutta l’opera, è quella della copulatio averroistica, intesa come risveglio alla vita vera. Altrettanto importanti appaiono i riferimenti al concetto neoplatonico de ′la vita è un sogno′. Questo studio presenta l’edizione e il commento de la Predica, che però ha goduto di minore attenzione rispetto ad altre opere del Barbaro (come confermato dalla letteratura critica sulle opere più note del Barbaro, I dieci libri dell’architettura di M. Vitruvio, Venezia, 1556 e M. Vitruvii De Architectura libri decem,Venezia, 1567), infatti, lo stesso autore rimane tuttora conosciuto maggiormente come abile esperto di architettura e filosofia. È un’opera inconsueta perché non ha le pretese di un trattato filosofico né quelle di un poema, ma racchiude in sé entrambi i generi. Dal punto di vista tematico il poemetto risulta essere l’espressione dei concetti filosofici e religiosi del Cinquecento, fusi insieme sotto un unico comune denominatore: il sogno.
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Informazioni tesi
Autore: | Tiziana Friggione |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi della Tuscia |
Facoltà: | Conservazione dei Beni Culturali |
Corso: | Conservazione dei Beni Culturali |
Relatore: | Paolo Procaccioli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 146 |
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FAQ
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