Skip to content

La libera scelta della professione all'interno dell'Unione Europea e nell'ordinamento italiano

Lo studio che qui si intende proporre vuole analizzare i meccanismi giuridici che stanno dietro al mercato del lavoro, in una prospettiva che rilascia particolare attenzione al contesto prima europeo e poi italiano.
Si sono presi in particolare come capostipiti per portare avanti l’analisi, i riferimenti normativi che si propongono da un lato di limitare le disuguaglianze sociali ed economiche tra i soggetti e dall’altro di promuovere un mercato del lavoro improntato sui principi di non discriminazione e di necessario coordinamento intercomunitario tra gli Stati membri dell’Unione europea. E’ sembrato opportuno, come in qualsiasi studio giuridico, fare riferimento alla successiva evoluzione che in sede giurisdizionale, a livello comunitario come a livello nazionale, tale riferimenti normativi abbiano avuto, correlandoli ai commenti, molto spesso critici che gli interpreti hanno proposto.
Lo studio si è mosso su due diversi piani: nel primo capitolo si è inteso analizzare in una prospettiva sincronica quelle che sono le discipline preposte dalle Carte fondamentali europee, dai Trattati, oltre che dalla legislazione derivata, volte ad affermare la libera circolazione dei lavoratori; ci si è soffermati sulle differenze sussistenti tra i regimi che regolano lo spostamento dei lavoratori subordinati rispetto ai lavoratori autonomi e alle imprese che svolgono la loro attività in uno paese differente da quello di origine, focalizzandosi, in particolare sulle modalità di accesso, sulle condizioni di lavoro e sui limiti che a tali situazioni vengono imposte; in modo diacronico, poi, su alcuni punti di rilievo, si è tentato di descrivere l’evoluzione che la giurisprudenza ha avuto in seguito anche alle prospettive, non più solo economiche che l’Unione sta cercando di promuovere, riprendendo, perciò, gli accenti critici e le problematiche che un diritto sociale comunitario può, inevitabilmente, richiamare. Nel secondo capitolo si è tentato inizialmente di creare un filo conduttore tra le diverse istanze, culturali, religiose, politiche oltre che economiche, che hanno promosso, a livello prima europeo e poi italiano, il diritto al lavoro, come valorizzazione della persona sociale, catalizzando poi l’attenzione su come oramai i diritti sociali debbono essere interpretati alla pari degli altri diritti fondamentali.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Lo studio che qui si intende proporre è mosso dalla volontà di analizzare i meccanismi giuridici che stanno dietro al mercato del lavoro, in una prospettiva che rilasci particolare attenzione al contesto prima europeo e poi italiano. Si sono presi in particolare come capostipiti per portare avanti l’analisi, i riferimenti normativi che intendono da un lato limitare le disuguaglianze sociali ed economiche tra i soggetti e dall’altro promuovere un mercato del lavoro improntato sui principi di non discriminazione e di necessario coordinamento intercomunitario tra gli Stati membri dell’Unione europea. E’ sembrato opportuno, come in qualsiasi studio giuridico, fare riferimento alla successiva evoluzione che in sede giurisdizionale, a livello comunitario come a livello nazionale, tali riferimenti normativi abbiano avuto, correlandoli ai commenti, molto spesso critici che gli interpreti hanno proposto. Lo studio si è mosso su due diversi piani: nel primo capitolo si è inteso analizzare in una prospettiva sincronica quelle che sono le discipline preposte dalle Carte fondamentali europee, dai Trattati, oltre che dalla legislazione derivata, volte ad affermare la libera circolazione dei lavoratori; ci si è soffermati sulle differenze sussistenti tra i regimi che regolano lo spostamento dei lavoratori subordinati rispetto ai lavoratori autonomi e alle imprese che svolgono la loro attività in uno paese differente da quello di origine, focalizzandosi, in particolare sulle modalità di accesso, sulle condizioni di lavoro e sui limiti che a tali situazioni vengono imposte; in modo diacronico, poi, su alcuni punti di rilievo, si è tentato di descrivere l’evoluzione che la giurisprudenza ha avuto in seguito anche alle prospettive, non più solo economiche che l’Unione sta cercando di incentivare, riprendendo, perciò, gli accenti critici e le problematiche che un diritto sociale comunitario può, inevitabilmente, richiamare. Nel secondo capitolo si è tentato inizialmente di creare un filo conduttore tra le diverse istanze, culturali, religiose, politiche oltre che economiche, che hanno promosso, a livello prima europeo e poi italiano, il diritto al lavoro, come valorizzazione della persona sociale, catalizzando poi l’attenzione su come oramai i diritti sociali debbano essere interpretati alla pari degli altri diritti fondamentali. Non è mancato, il necessario riferimento anche qui alla lettura, questa volta, tesa a suffragare le garanzie della libera scelta della professione, delle

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Costantino Cordella
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Luca Mezzetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 161

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

articolo 18 statuto lavoratori
carte europee dei diritti
circolazione dei lavoratori
diritti fondamentali
diritti sociali
diritto al lavoro
lavoratori migranti
lavoratori subordinati
libera circolazione delle persone
libertà di stabilimento
licenziamento ingiustificato
prestazioni di servizi
statuto dei lavoratori

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi