Uno sguardo oltre le sbarre: l'infermiere e la gestione della tossicodipendenza
Introduzione: Lo studio condotto nasce dalla necessità di dare nuova luce alla figura professionale dell’infermiere all’interno delle carceri, evidenziando le numerose lacune presenti in questo contesto e offrendo delle soluzioni per il miglioramento della qualità assistenziale. Già dal principio le problematiche da affrontare sono risultate di assoluta necessità, a partire da una scarsa letteratura, seguita dall’assenza di dati epidemiologici o di protocolli prettamente sanitari adoperati all’interno delle carceri. Questo studio non vuole essere altro che un input per incentivare il progresso e ottenere quindi il miglioramento dell’assistenza infermieristica nei confronti dei detenuti.
Obiettivo: lo studio si pone l’obiettivo di introdurre delle soluzioni in grado di migliorare la qualità dell’assistenza infermieristica all’interno delle carceri calabresi. Per formulare le proposte più adeguate è stato necessario esaminare un piccolo campione valutando le criticità, soprattutto in relazione alle patologie principalmente presenti in questo contesto, come la tossicodipendenza e quelle ad essa correlate, come le malattie mentali e infettive.
Metodi: lo studio condotto è di tipo osservazionale e lo strumento utilizzato è un questionario che è stato distribuito agli infermieri all’interno delle carceri. Il campione preso in esame proviene da 5 penitenziari e presenta diverse caratteristiche in funzione dell’età, della formazione professionale e dell’esperienza lavorativa. La raccolta dei dati è avvenuta in seguito ad una prima fase in cui si è provveduto a ricercare la letteratura presente e le normative sanitarie relative a questo contesto.
Risultati: I risultati ottenuti si dimostrano costanti a prescindere dalle vaie caratteristiche presentate dal campione. L’assistenza infermieristica risulta limitata e di scarsa qualità, dal momento che l’erogazione delle prestazioni avviene nel 53,57% solo se prescritte dal medico anche se prettamente infermieristiche. Queste lacune vengono motivate da un’insufficiente formazione: risulta infatti che l’82.14% degli infermieri non ha mai seguito un corso relativo né al lavoro nei penitenziari e né alla gestione della tossicodipendenza. Tra l’altro soltanto il 3,57% degli infermieri afferma di praticare il counseling nella gestione del tossicodipendente e addirittura il 17,86% di essi afferma di non occuparsene affatto. La dimostrazione pratica della cattiva gestione della tossicodipendenza risiede in un dato raccolto: il 100% degli infermieri afferma di assistere a crisi di astinenza, che non dovrebbero essere altrimenti presenti.
Conclusione: come si evince, una formazione inadeguata si ripercuote sulla qualità dell’assistenza erogata in carcere. Per questo motivo risulta necessario introdurre dei corsi specifici o anche dei master di I livello in grado di formare il professionista che opera in questo campo. Inoltre, è fondamentale costituire un sistema informatizzato che permetta la raccolta dei dati epidemiologici all’interno dei penitenziari e di aggiornarli in tempo reale, in maniera tale da poter stilare dei protocolli specifici e basati su evidenze scientifiche. Lo studio risulta limitato per il piccolo campione preso in esame che riguarda solo il territorio calabrese, ma potrebbe essere un esempio per iniziare uno studio a livello nazionale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Maria Immacolata Spanò |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Catanzaro Magna Grecia |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Giuseppe Casile |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 75 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi