25 luglio 1943
RADIO BARI 10 settembre 1943
"Per il supremo bene della patria che è sempre stato il mio primo pensiero e lo scopo della mia vita, e nell'intento di evitare più gravi sofferenze e maggiori sacrifici, ho autorizzato la richiesta di armistizio. Italiani, per la salvezza della capitale e per potere pienamente assolvere i miei doveri di re, col governo e con le autorità militari mi sono trasferito in altro punto del sacro e libero suolo nazionale..."
Questo dichiarava il re Vittorio Emanuele III da radio Bari dopo essersi allontanato da Roma con direzione Brindisi il 9 settembre all’indomani della diffusione della pubblica comunicazione alleata dell’avvenuta firma di armistizio.
Ma andiamo con ordine partendo dall’evento topico che caratterizzò e condizionò il successivo evolversi dei drammatici avvenimenti di quel burrascoso anno.
L’abbattimento di Mussolini non fu il risultato di un gesto improvviso e precipitoso. Esso era stato deciso in precedenza due volte, la prima nel maggio del 1941 subito dopo la criminale campagna contro la Grecia, una seconda volta nel novembre 1942 subito dopo lo sbarco degli alleati in Nord Africa. Sin da allora il Re aveva “finalmente” accarezzato l’idea di sostituire Mussolini. Ligio al suo pragmatismo ed al rispetto costituzionale riteneva che la sfiducia verso il Duce potesse scaturire soprattutto se non esclusivamente da un voto contrario del Gran Consiglio del fascismo, organismo costituzionalizzato per volontà del Duce stesso e che ora si presentava come un boomerang.
Il Gran Consiglio dal 1929 era "organo istituzionale dello stato" con poteri di coordinamento su tutte le attività del regime e che doveva essere consultato "sulle questioni aventi carattere costituzionale". Definito per legge "l’organo supremo" del regime e composto da pochi membri.
La destituzione del Duce doveva avvenire in quella occasione attraverso un voto di sfiducia.
Si trattava in sostanza di una sorta di 25 luglio realizzato con tre anni di anticipo sui fatti che poi puntualmente portarono alla caduta del Fascismo ed alla destituzione di Mussolini.
Ciano all’ultimo momento non ebbe il coraggio di avanzare la richiesta di riunione del Gran Consiglio del fascismo o si ritiene non ebbe la forza di opporsi all’ingombrante ed ancora potente suocero. Sta di fatto che non se ne fece nulla ed occorrerà attendere il 25 luglio del 1943 per realizzare, su iniziativa di Dino Grandi, sia la riunione del Gran Consiglio che il successivo voto di sfiducia nei confronti del Duce.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Roberto Perrone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Lecce |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Roberto Martucci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi