Dall'educazione ambientale all'educazione sostenibile: l'Eco-School

3 INTRODUZIONE Sono convinto che ormai a giro per il mondo, fra la gente più diversa, sta crescendo una nuova coscienza … Questa nuova coscienza è, a mio parere, il grande bene del nostro tempo. Va coltivata. T.TERZANI La società del Terzo Millennio è caratterizzata, in particolare, da due aspetti riconducibili, entrambi, al fenomeno della globalizzazione. Il primo di questi aspetti è quello dovuto alla spinta alla migrazione e le sue conseguenze sulla politica, sulla cultura, sull’economia delle società oltre che sulle scelte, sulla qualità della vita e sull’identità ‘individuale’ delle persone. Il secondo aspetto riguarda lo stato del pianeta che, traumatizzato dallo sviluppo industriale, è ora logorato dalle attività umane, con conseguenze sul clima, sulla disponibilità delle fonti energetiche e sulla sopravvivenza di intere popolazioni che abbiamo tutti sotto gli occhi. La riflessione pedagogica non può non porsi fra gli obiettivi primari del suo sforzo quello di sviluppare nelle nuove generazioni una coscienza che tenga conto della necessità di costruire un futuro sostenibile nel rispetto dell’individuo, dei diritti umani e dell’ambiente. Questa risposta, come hanno intuito organizzazioni ed organismi politici nazionali ed internazionali che stanno indirizzando i loro sforzi alla definizione di obiettivi e prassi educative rivolte all’educazione ambientale, non può che essere una risposta culturale. Si va diffondendo, infatti, la percezione della necessità di una revisione dei programmi educativi alla luce delle tematiche ambientali e della sostenibilità, temi ritenuti talmente importanti da spingere l’UNESCO ad inaugurare nel 2005 il “Decennio dell’educazione allo sviluppo sostenibile”. Non si tratta di inserire una