Il cervello del criminale: analisi, nosografia e strumenti psicodiagnostici, da Lombroso alle Neuroscienze
Nel dominio della salute pubblica, il campo dell'epidemiologia sociale della metà del XX secolo è nato dalla consapevolezza che le caratteristiche della società influenzano il modello di malattia e salute in una società. Molti dei primi criminologi erano in realtà epidemiologi. Verso la fine del XX secolo, i criminologi hanno iniziato a creare nuove discipline separate. Questo movimento si è rafforzato a metà del secolo, quando criminologi e professionisti nel campo della giustizia penale hanno iniziato un movimento aggressivo verso la separazione dalle loro discipline di base, principalmente la sociologia.
Le intersezioni tra giustizia penale e teorie, metodi e approcci di salute pubblica possono aiutare a spiegare le relazioni dinamiche tra questi 2 campi di studio. Il sistema di giustizia penale definisce il comportamento criminale; i sistemi di sanità pubblica definiscono i processi epidemiologici della malattia. Gli studenti di epidemiologia medica, scienze biomediche, giustizia ambientale, medicina, salute pubblica, assistenza infermieristica e molti altri campi delle scienze ambientali e della salute hanno a lungo esaminato il comportamento criminale all'interno delle proprie teorie specifiche della disciplina. La sanità pubblica e la giustizia penale hanno condiviso teorie, approcci e lessici di termini simili nel tentativo di descrivere e definire vari approcci di prevenzione.
L'obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di effettuare, anche in modo molto limitato, un'analisi del cervello del soggetto incline alla delinquenza, al fine di rilevare eventuali lesioni a livello cerebrale che conducono lo stesso verso questi comportamenti antisociali.
I diversi studi analizzati hanno tutti rilevato la presenza di lesioni nell'encefalo del criminale. Questo ha permesso di teorizzare che proprio tali lesioni conducono ai comportamenti antisociali e di conseguenza alla delinquenza.
Alla luce dei risultati degli studi analizzati è possibile ritenere che sia necessario nel sistema giudiziario introdurre procedure di screening in modo tale da permettere ai delinquenti di accedere a programmi terapeutici personalizzati, al fine di cercare di ottenere un recupero pieno del soggetto.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Francesco Grosso |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università Telematica "E-Campus" |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Marco Cavallo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il cervello del criminale: analisi, nosografia e strumenti psicodiagnostici da Lombroso alle neuroscienze
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi