Edilizia Sostenibile. Applicazione progettuale del Protocollo ITACA
La Regione Puglia in favore della sostenibilità ambientale dell’edilizia residenziale ha emanato il 10 Giugno del 2008 la legge n. 13, “Norme per l’abitare sostenibile”, all’interno della quale viene fatto esplicito riferimento all’uso del Protocollo Itaca Puglia per effettuare la Certificazione Energetico-Ambientale degli edifici residenziali.
Tale metodo è costituito da una serie di cinquantadue criteri di valutazione facenti riferimento a 5 categorie quali la Qualità del sito, il Consumo di risorse, i Carichi ambientali, la Qualità ambientale indoor e la Qualità del servizio; ad ogni criterio viene poi assegnato un punteggio finale sintetico che definisce il grado di miglioramento dell’insieme delle prestazioni rispetto ad un livello standard.
Nella seconda parte del presente testo viene analizzata l’applicazione del Protocollo Itaca Puglia ad un edificio residenziale unifamiliare: Casa Squicciarini ad Altamura.
La scelta di voler analizzare questo edificio è scaturita dalla pregevole qualità della progettazione, la quale ha tenuto conto di un’attenta valutazione di natura bioclimatica per valorizzare il contributo solare in inverno, sfruttare al meglio ombreggiamenti e andamento dei venti prevalenti per il raffrescamento in estate, ma anche per il recupero ed il riuso delle acque piovane.
Ad avvalorare queste considerazioni, l’edificio è stato il primo in Puglia ad ottenere la Certificazione CasaClima A, oltre al superamento del punteggio 3 del Protocollo Itaca Puglia.
Infine nella terza parte del lavoro di tesi è stata analizzata la tematica delle indagine strumentali, non distruttive, per l’analisi delle caratteristiche termiche dell’edificio oggetto di studio.
Sono state quindi effettuate analisi termografiche dell’involucro esterno mediante una termocamera ad infrarossi; inoltre è stata svolta una misura diretta della trasmittanza termica della parete Nord mediante l’utilizzo di un termoflussimetro; infine è stato fatto un controllo delle caratteristiche climatiche degli ambienti interni tramite un termoigrometro.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Graziano Occhipinti |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Politecnico di Bari |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Edile-Archietettura |
Relatore: | Pietro Stefanizzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 191 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Gestione del Cambiamento: il caso della Regione Puglia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi