Il gruppo bancario e il Bilancio consolidato: il gruppo UBI
La banca rappresenta oggi un fondamentale protagonista dello scenario sociale, in qualità dell’investitura di gestore della liquidità e del credito, in ambito sia privato che aziendale. L’intermediazione del settore creditizio è un’attività diffusa e sviluppata, inserita profondamente all’interno dell’economia di un paese e nei meccanismi del suo tessuto produttivo, legando ad essa la competitività e l’efficienza del sistema.
Data la complessità esposta, appare inevitabile, quanto necessario, predisporre adeguati strumenti informativi capaci di delineare la gestione del gruppo ed il suo operato, con sufficiente completezza ed esaustività.
Il primario mezzo legislativo atto ad assolvere tale scopo è il bilancio consolidato e la normativa che lo accoglie, accompagnata dalle indicazioni fornite in merito alla sua redazione sia dalla legge che dai principi contabili internazionali emanati dallo IASB, che implementano la materia con particolare specificità, e dalle circolari interpretative della Banca d’Italia, che hanno funzione preminente nell’applicazione del consolidato al ramo bancario.
L’analisi che viene svolta è inerente alla formazione, struttura, funzionamento e rendicontazione dei gruppi bancari, prendendo in considerazione problematiche e conseguenze sia per i soggetti in questione che per tutti gli stakeholder.
Obiettivo del presente lavoro è quello di descrivere tale panorama, con un focus specifico sulla situazione italiana, in cui la realtà bancaria deve conformarsi all’adozione di particolari modalità e flessibilità strutturali, e dove l’accorpamento e l’aumento dimensionale vanno coniugate ad una struttura di stampo più classico che in altre situazioni, e dove delicati saranno i rapporti con le controparti aziendali costituite da un tessuto di PMI le cui esigenze potrebbero collidere con quelle dei grandi gruppi.
Porteremo inoltre, a sostegno del percorso evolutivo descritto, alcuni degli esempi italiani di gruppo bancario di maggiore importanza, oltre a trattare nello specifico il sistema informativo di Bilancio del gruppo UBI BANCA.
In sintesi, gli obiettivi principali ed anche gli argomenti fondamentali trattati in questa tesi riguardano:
- una descrizione dei gruppi aziendali, delle necessità che sviluppano e del sistema informativo di bilancio su base consolidata cui sono sottoposti (capitolo 1);
- l’evoluzione del settore del credito, lo sviluppo dell’intermediazione e la realtà della banca nella sua moderna operatività, caratterizzata dall’uso delle nuove tecnologie, nuovi canali di distribuzione dei propri servizi e nuovi strumenti in materia finanziaria, soffermandoci sulle determinanti che conducono alla concentrazione dei soggetti bancari (capitolo 2);
- la descrizione dell’attuale sistema bancario italiano e comunitario, le necessità che lo caratterizzano, le previsioni di sviluppo e i soggetti che ne sono designati al controllo (capitolo 3);
- la formazione e strutturazione dei gruppi bancari, il loro modus operandi e le implicazioni per la concorrenza e per i servizi offerti (capitolo 4);
- gli obblighi in merito alla contabilizzazione e alla stesura del bilancio nel ramo bancario, soffermandosi sulla redazione del consolidato a cura della capogruppo e sui doveri informativi che ad essa spettano (capitolo 5);
- case study: il Gruppo UBI. La presentazione di un caso aziendale è servita per riassumere la maggior parte degli aspetti trattati nei punti precedenti, tentando di dare un quadro pratico dei come la struttura del gruppo bancario possa essere osservata nei vari aspetti di cui discusso (capitolo 6).
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Oddi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Alessandro Montrone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 178 |
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