Le preclusioni nel nuovo processo civile. Confronto tra processo ordinario e processo del lavoro
Il processo del lavoro è un processo caratterizzato da un elevatissimo grado di concentrazione e di immediatezza, dal principio di preclusione e dalla accentuazione dei poteri del giudice sia in tema di direzione del processo, sia in tema di poteri istruttori. Fermi restando i principi [della domanda (art.99 c.p.c.), del divieto di utilizzazione del sapere privato da parte del giudice; del contraddittorio (art.24 2°co Cost., art.101 c.p.c.), della normale correlazione tra titolarità del diritto sostanziale e titolarità del diritto di azione (artt.24 1°co Cost., artt.81 e 69 c.p.c.), del potere del giudice ex art.112 c.p.c., dell’onere della prova (art.2967 c.c.),] il processo cessa di essere nel pieno dominio delle parti, le quali perdono la possibilità di determinarne i tempi di svolgimento e scegliere il momento più opportuno per specificare la causa petendi, sollevare eccezioni, indicare i mezzi di prova di cui intendono avvalersi.
In estrema sintesi, lo svolgimento del processo del lavoro vede inizio con ricorso, la data della prima udienza non è più fissata dall’attore, ma dal giudice. Al ricorso sono ricollegate preclusioni non solo in punto di individuazione dell’oggetto del processo (cioè del diritto fatto valere in giudizio e del provvedimento giurisdizionale richiesto), ma anche in punto di prove relative ai fatti posti a fondamento del diritto fatto valere. Alla memoria difensiva – da depositarsi in cancelleria dieci giorni prima della data della prima udienza – sono ricollegate preclusioni in punto di domanda riconvenzionale, di “eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili d’ufficio”, di documenti e di mezzi di prova relativi sia alla prova contraria dei fatti costitutivi affermati dall’attore, sia alla prova positiva dei fatti posti a fondamento della domanda riconvenzionale o della eccezioni proposte dal convenuto. Nella prima udienza – alla quale le parti devono intervenire personalmente per essere interrogate dal giudice – è consentita una limitata possibilità di emendatio (modifica, non mutamento) delle domande e delle eccezioni già proposte solo se ricorrono “gravi motivi” e “previa autorizzazione del giudice”, nonché la possibilità di chiedere l’assunzione di mezzi di prova “che le parti non abbiano potuto proporre prima”. Unica valvola di sfogo di questo rigido sistema di preclusione è l’art.421 2°comma c.p.c. secondo cui il giudice “può disporre d’ufficio in qualsiasi momento l’ammissione di ogni mezzo di prova” (“anche al di fuori dei limiti di ammissibilità stabiliti dal codice civile”) ed il silenzio mantenuto riguardo alla proposizione di eccezioni rilevabili d’ufficio.
Con espressione riassuntiva si è detto che nel rito del lavoro il processo cessa di essere considerato un affare privato delle parti: la concentrazione e la immediatezza, e il loro corollario costituito dalla direzione del processo da parte del giudice i valori cui è ispirato lo strumento del processo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Elena Falletti |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Sergio Chiarloni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 235 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi