Dagli Ossi di Seppia alle Occasioni. Sulla fortuna critica di Eugenio Montale
Eugenio Montale, l’illustre poeta del “mal di vivere”, ha avuto una vastissima fortuna critica, in particolar modo dopo il conferimento del Nobel nel 1975. Ma prima di questo suo ampio successo, non sono mancate voci discordanti e interpretazioni divergenti sulla sua poesia.
Questo studio intende fare luce su un periodo complicato della storia della critica montaliana, quello del passaggio dagli Ossi di seppia alle Occasioni, mediante un’analisi degli interventi più significativi che hanno contribuito alla comprensione del poeta.
In primo luogo si ripercorre la storia critica degli Ossi, soffermandosi sui primi critici di Montale: Emilio Cecchi, Sergio Solmi, Alfredo Gargiulo e Gianfranco Contini. Oltre a sottolineare i luoghi comuni che accompagnarono la comparsa degli Ossi, segnandola come una raccolta poetica “scabrosa”, “arsa”, “pietrosa”, si analizzano anche alcune delle teorie sviluppate specialmente dopo l’intervento di Gargiulo. Lo spazio maggiore viene però lasciato all’interpretazione di Contini, considerata una vera e propria chiave di lettura per gli Ossi.
Successivamente si propone una illustrazione schematica delle Occasioni, con alcuni dati importanti sulla pubblicazione di questa raccolta, sui temi affrontati e sugli stili di pensiero su cui è basata. E’ risultato poi opportuno indagare anche su due concetti largamente usati nei discorsi dei critici di Montale: il concetto eliotiano del “correlativo oggettivo” e quello crociano di “poesia e non-poesia”.
La riflessione svolta conferma Contini come uno dei critici più attenti di Montale, poiché egli riuscì a interpretare il passaggio dagli Ossi alle Occasioni come passaggio di continuità nella sua poesia in crescita, come “una vittoria della forma sulla psicologia”; e dunque assunse una posizione differente da quella assunta da Gargiulo. E’ dunque ipotizzabile che l’opera di Montale non avrebbe avuto la stessa fortuna senza l’appoggio della innovativa intepretazione del Contini.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Mimoza Hysa |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Telematica ICoN, Consorzio di 22 Università italiane |
Facoltà: | Lingua e Cultura Italiana |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Luigi Marseglia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 51 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi