Human Resource Management, approcci per competenze. Applicazioni e possibili sviluppi
Il presente lavoro ha posto l’attenzione sul bilancio di competenze come strumento di gestione e sviluppo del personale. L’elaborato si suddivide in tre capitoli. In prima analisi è stato contestualizzato il bilancio a partire da uno degli elementi che lo costituiscono, le competenze. Dopo un excursus sulle diverse definizioni del termine che si sono susseguite negli anni, il capitolo procede con l’analisi degli approcci di maggiore rilievo. L’attenzione viene posta sul contributo dell’Istituto Isfol e sugli approcci individuati da Sarchielli e Bresciani, da Maraschini, che abbandona una visione cognitivista a favore di un’ottica organizzativa riconoscendo tre modelli: quello delle competenze individuali di successo, quello tecnico-scientifico e la metodologia BEI, da D’Angelo e Selvatici, da Di Fabio e da Quaglino. Il secondo capitolo è interamente incentrato sul bilancio di competenze. Nella prima parte è stato delineato il quadro storico di riferimento e sono state esaminate nel dettaglio le caratteristiche del bilancio di competenze. Una prima caratteristica è sicuramente costituita dalle fasi del bilancio: fase di accoglienza, fase di analisi del potenziale e fase di elaborazione del progetto finale, con particolare attenzione alle azioni da svolgere in ognuna di esse e agli obiettivi da perseguire. Viene poi definito il ruolo del consulente di bilancio, sulla base di ciò che è e di ciò che fa, e dei beneficiari del percorso. Il terzo, ed ultimo capitolo, infine, illustra i risultati ottenuti dalla somministrazione in azienda del bilancio e viene evidenziato, anche, l’aspetto caratterizzante questo lavoro di ricerca; con la distinzione del bilancio in strumento di orientamento e strumento di valutazione, si porta alla luce il tentativo di questa ricerca di adoperare il bilancio non solo per produrre benefici individuali legati ad una maggiore consapevolezza del proprio bagaglio di competenze, ma come strumento per monitorare la situazione aziendale al fine di operare una ricollocazione delle risorse umane. La somministrazione del bilancio, nell’azienda presa in esame, è stata analizzata nel dettaglio, a partire dai tempi impiegati per ciascuna fase fino alla reazione dei partecipanti. Il Bilancio di competenze risulta essere uno strumento piuttosto recente e, proprio per questo motivo, nel progetto si è tentato di individuare un nuovo metodo di applicazione dello stesso, prendendo come base le teorie già esistenti. L’idea di fondo è che il bilancio possa operare una meta-analisi: accanto all’analisi delle competenze possedute dai lavoratori, si vogliono evidenziare anche quelle che mancano in azienda, nonché i punti deboli, al fine di poter andare ad intervenire esattamente in quella direzione. Il bilancio in questo modo, relega la sua funzione orientativa in secondo piano, per concentrarsi maggiormente verso una funzione prevalentemente valutativa. Per far questo, il lavoro ha tentato di integrare i modelli di bilancio delle competenze individuati da Levy-Leboyer, ossia l’approccio relazionale, l’approccio differenziale, l’approccio ergonomico-esperto e l’approccio basato sull’immagine di sé. Per facilitare l’integrazione, nel bilancio utilizzato, sono state inserite le variabili precedentemente menzionate, quindi: personalità, motivazione, capacità e stile personale, interessi, valori, modalità e ambiente di lavoro, qualità personali e punti deboli. Esse sono riscontrabili nelle diverse schede che i lavoratori hanno dovuto compilare. In particolare, il bilancio di competenze utilizzato ha colto i seguenti elementi: i dati anagrafici dei partecipanti al progetto, il locus of control, le motivazioni secondo la teoria di Herzberg e secondo la teoria di McClelland, il Bilancio delle esperienze, l’esercitazione Nasa sulle abilità individuali di base, l’esercizio delle Pagine Gialle sulle propensioni lavorative, i valori lavorativi e quelli personali, le modalità e l’ambiente di lavoro preferiti, la personalità secondo il modello dei Big Five, lo stile personale, le qualità personali e i punti deboli.
La somministrazione del bilancio di competenze, nell’azienda presa in esame, è durata circa 40 giorni ed ha attraversato tre fasi:
1. la fase di accoglienza;
2. la fase di analisi del potenziale;
3. la fase di elaborazione del progetto finale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Sara Accettola |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi del Molise |
Facoltà: | Scienze Umane e Sociali |
Corso: | Scienze della comunicazione sociale e istituzionale |
Relatore: | Nicola D'angelo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il Capitale ''Risorsa Umana'' in impresa: formazione e qualità della vita. il caso Enel
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi