Quali cambiamenti nell'uso dello spazio pubblico nelle società multietniche? Il caso del rione El Cerezo di Siviglia.
La tesi ha come obiettivo l'analisi dei cambiamenti nell'uso dello spazio pubblico soffermandosi su una realtà multietnica come quella de El Cerezo di Siviglia.
Il lavoro prende avvio dall’esigenza di analizzare i cambiamenti dello spazio pubblico, inteso come spazio urbano, all’interno delle società multietniche. L’analisi si basa su una breve introduzione sul processo che ha contribuito al passaggio dalla città moderna a quella contemporanea, prendendo spunto dal lavoro dei sociologi della Scuola Ecologica di Chicago soffermandosi sull’influenza dello sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione sullo spazio pubblico. Questa breve introduzione servirà per poter affrontare criticamente le questioni connesse al cosiddetto fenomeno della globalizzazione, soffermandosi sull’influenza di questo processo per quanto riguarda la questione identitaria e infine sullo spazio pubblico.
La seconda parte della tesi riguarda lo studio sul campo. La scelta è ricaduta sul rione El Cerezo di Siviglia per diverse ragioni. La prima riguarda l’opportunità di poter mettere a frutto l’esperienza di tirocinio all’estero, all’interno del programma Erasmus Placement nell’anno accademico 2009/2010, presso il Centro di azione comunitaria Sevilla Acoge. La seconda ragione è riconducibile al fatto che la Spagna, così come l’Italia, sia diventato in tempi relativamente recenti un “paese di destinazione” dei flussi all’interno del contesto europeo e offre quindi l’opportunità di analizzare l’instaurarsi di una convivenza nell’ambito di questa nuova eterogeneità all’interno dello spazio pubblico. La terza ed ultima ragione è data dal fatto che El Cerezo sia un rione con un’estensione ridotta.
La ricerca, svolta tra agosto e settembre del 2011, è di tipo qualitativo e come strumento di ricerca è stato scelto l’intervista in profondità in quanto ritenuto lo strumento più adeguato per venire a conoscenza delle problematiche del rione. Sono state intervistate 18 persone: cinque persone tra referenti informali ed informali e membri dell’Associazione dei vicini; tre madri straniere; due ragazzi minorenni di origine straniera; quattro persone anziane autoctone; due commercianti; un signore straniero; un volontario di un’associazione che si occupa della diffusione della cultura africana. Le interviste sono state svolte in spagnolo, trascritte in spagnolo e poi tradotte in italiano. Tutte le persone intervistate hanno firmato una liberatoria per l’utilizzo delle interviste ai fini di studio.
L’ipotesi di partenza della ricerca è che le grandi e profonde trasformazioni analizzate nei primi due capitoli abbiano comportato una riconfigurazione degli spazi pubblici e degli usi sociali di questi. Ciò che si vuole indagare attraverso lo studio sul campo è: l’impatto di questi cambiamenti negli spazi pubblici; le pratiche di utilizzo e le modalità in cui avviene l’appropriazione di questi spazi; se lo spazio pubblico svolge una funzione di socializzazione, di contatto tra i differenti attori sociali; come risulta essere la convivenza in un contesto culturale eterogeneo. Inoltre si cercherà di capire se la città stia diventando sempre di più un luogo di smistamento di flussi e quindi, come ritengono alcuni autori, si sia arrivati alla morte dello spazio pubblico oppure se questa continui ad essere un tipico luogo di incontro e di relazione sociale.
I risultati della ricerca sono esposti in modo riassuntivo nella sezione dell’elaborato dal titolo Conclusioni. Segue poi un’appendice con i testi delle interviste tradotte in italiano dei referenti formali ed informali.
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Informazioni tesi
Autore: | Carla Rassu |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Sassari |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | scienze delle professioni educative di base |
Relatore: | Mariantonietta Cocco |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 258 |
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FAQ
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