Ordine europeo di indagine penale e cooperazione giudiziaria: stato dell'arte, precedenti esperienze, comparazioni possibili
Fra le priorità dell'azione normativa europea, si pone lo sviluppo dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia UE attraverso forme e meccanismi di cooperazione in ambito probatorio. In tale contesto, si inserisce la direttiva 41/2014/UE che introduce l'ordine europeo di indagine penale, unico strumento acquisitivo valido per qualsiasi tipo di prova e capace di sostituirsi alle tradizionali rogatorie, ai provvedimenti di blocco e di sequestro e al mandato europeo di ricerca delle prove.
La direttiva, adottata il 3 aprile 2014, mira ad istituire un sistema globale di ricerca e di acquisizione della prova nelle cause aventi dimensione transfrontaliera, mediante l'introduzione di un unico strumento giuridico in grado di superare la frammentarietà del quadro normativo esistente in materia probatoria e dare maggiore impulso alla prospettiva del mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie.
In tale elaborato, in prima battuta, proponendo una dettagliata ricognizione del panorama normativo che circondava l'entrata in vigore della direttiva 41/2014 UE e confrontando il nuovo strumento investigativo con quelli tradizionali dell'assistenza, caratterizzati da disomogeneità e frammentarietà, mi soffermerò su quanto, allontanandosene notevolmente, risulti efficace e innovativo.
L'OEI viene introdotto proprio per ovviare ai limiti dei numerosi strumenti probatori tradizionalmente esperibili nell'attività di indagine transnazionale: nonostante il termine "ordine di indagine" possa apparentemente fuorviare sembrando riferito ad una fase specifica del procedimento penale, è in realtà pensato come un efficace strumento utilizzabile per ogni tipo di attività funzionale all'acquisizione di qualsiasi atto probatorio.
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Informazioni tesi
Autore: | Veronica Venezia |
Tipo: | Laurea magistrale a ciclo unico |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Gaspare Dalia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 220 |
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