La tutela penale del domicilio informatico
Abbiamo già avuto modo di anticipare, nel paragrafo 1 del presente capitolo, come l’individuazione del bene giuridico tutelato dalla norma sopra riportata, sia stata, sin dall’inizio, controversa; ciò anche a causa della collocazione sistematica, dell’illecito disciplinato, nel corpus del codice penale vigente, la quale, secondo alcuni autori, è sembrata dettata dalla necessità di evitare, da un lato, il ricorso ad una legge speciale e, dall’altro, il rafforzamento del fenomeno della decodificazione. Proprio tale collocazione ha sollecitato l’interrogativo relativo al fatto se la norma in esame tuteli il bene giuridico comune alle norme che garantiscono la libertà domiciliare, oppure se, a dispetto di tale collocazione, sia possibile registrare l’emersione di un nuovo bene giuridico.
Abbiamo anche visto come la tesi più accreditata in dottrina, proprio prendendo le mosse da tale collocazione sistematica, abbia ritenuto che la norma in esame tuteli quello che è stato definito il “domicilio informatico”, considerato come una espansione ideale dell’area di rispetto pertinente al soggetto interessato e volto a garantire il diritto di esplicare liberamente qualsiasi attività lecita all’interno del luogo informatico. In sostanza, secondo l’orientamento in esame, il legislatore avrebbe esteso al domicilio informatico lo jus excludendi del titolare che caratterizza il domicilio fisico; conseguentemente, il limite di operatività della tutela penale andrebbe individuato nell’ampiezza della voluntas excludendi, indipendentemente dal fatto che il contenuto del sistema abbia o meno carattere personale. Pertanto, il domicilio informatico rappresenterebbe, più che un nuovo bene giuridico, una specificazione del domicilio inteso in senso tradizionale. Tale impostazione è il frutto di una interpretazione “evolutiva” del concetto di domicilio alla luce del disposto di cui all’art. 14 Cost.
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Informazioni tesi
Autore: | Maurizio Torzulli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università Telematica TEL.M.A. |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze giuridiche |
Relatore: | Angelo Carmona |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
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