La tutela costituzionale ed internazionale del minore in stato di adozione
Sono trascorsi pochi anni dall’entrata in vigore della legge 28 marzo 2001, n. 149 che ha segnato, in un contesto storico, culturale e sociale sempre più esigente e bisognoso di una disciplina aggiornata, la riforma dell’istituto dell’adozione.Sulla sua interpretazione si è formato un vasto materiale di dottrina e giurisprudenza:scopo del presente lavoro è quello di delineare un quadro completo di tale elaborazione dottrinale e giurisprudenziale,puntualizzando i concetti sostanziali che sottendono e scaturiscono dal fenomeno adottivo dei minori.Stimolante è il fatto che si tratti di un problema di grande attualità, di una materia in crescente evoluzione che risulta anello di congiunzione tra l’ambito tecnico-giuridico e quello sociale.Il tema dell’adozione,pur nella sua estrema concisione,ha capacità notevoli, per cui l’ampiezza della materia logicamente induce a circoscrivere l’indagine ai temi interessati.Premesso che si tratta di una realtà di origini antiche, l’interesse è in primis quello di evidenziare l’evoluzione della materia, i cambiamenti che sono avvenuti: essa, infatti, assume significati diversi a seconda delle epoche storiche, delle società e delle culture di riferimento.Si rende necessario,tuttavia,valutare soprattutto gli sviluppi più recenti, evidenziandone il significato e le implicazioni.Sulla base del contesto attuale, la materia in oggetto deve essere trattata mediante un costante riferimento alle fonti giuridiche: partendo dalla Costituzione, per poi procedere attraverso un’illustrazione sommaria di quanto previsto dal codice civile, fino a giungere alla legge 28 marzo 2001, n. 149.Ad apertura di questa dissertazione, infatti, vengono esaminati i problemi riguardanti i diritti del minore previsti nella Carta Costituzionale. Dopo aver enunciato le finalità dell’adozione, vengono evidenziati i diritti riconosciuti ai minori, nonché le prescrizioni costituzionali di assistenza a favore della famiglia.Nel secondo capitolo si affronta il tema più generale ed ampio in relazione all’istituto dell’adozione, a sua volta suddiviso in tre parti. Un breve excursus storico affrontando gli interventi legislativi più importanti nel tempo, per poi passare al procedimento previsto nel codice civile: procedimento, però, che si dimostra ben presto carente e che rende necessario un intervento legislativo ampio e completo, quale quello della legge 4 maggio 1983, n. 184 che rappresenta un costante punto di riferimento per la comprensione degli effetti processuali e sostanziali più innovativi e qualificanti della stessa legge di riforma.Successivamente si affronta ciò che costituisce, quanto alla base dell’istituto esposto, il tema centrale della presente ricerca: la situazione di abbandono e di forza maggiore. Si evidenzia, con un costante riferimento all’opera della giurisprudenza, quand’è che si verifica l’una o l’altra ipotesi, come devono essere accertate e in quale modo si escludono vicendevolmente.
Nell’ultima parte vengono considerate le conseguenze della disciplina vigente rapportate all’ordinamento giuridico inglese, che si contraddistingue nel panorama internazionale per la creazione dell’open Adoption.Lo stimolo che scaturisce dal parallelo di due realtà dottrinali e giurisprudenziali distinte sfocia nello studio di casi specifici, attraverso il riferimento continuo a decreti e sentenze, che hanno segnato l’iter dell’istituto e la ragione della sua analisi presso la Corte europea dei diritti umani.I casi particolari che vengono analizzati si presentano accompagnati da dinamiche conflittuali e da problematiche estremamente complesse.Tutti questi aspetti vengono considerati al fine di evidenziare contenuti legislativi e socio-culturali che tuttora richiedono di essere approfonditi rispetto alle mutevoli esigenze emergenti.
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Informazioni tesi
Autore: | Tiziano De Gregorio |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Carlo Amirante |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 189 |
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