La revoca della proposta e dell'accettazione
Lo schema principale di formazione del contratto è caratterizzato dallo scambio di dichiarazioni fra due o più soggetti. Tali dichiarazioni devono seguire un preciso ordine, caratterizzato dalla «sottoposizione di un progetto di regolamento negoziale da parte di uno di essi all’altro e dall’adesione di quest’ultimo a quel progetto»; tutto ciò si concretizza nella proposta della stipulazione di un contratto e nella successiva accettazione da parte dell’oblato.
Il modulo della proposta e dell’accettazione è ritenuto dall’art. 1326 c.c. l’elemento strutturale essenziale e tipico per la formazione del contratto tra persone lontane. Il concetto di «formazione» indica il risultato di un’attività che porta all’esistenza di un atto giuridico come appunto è il contratto, il quale è «congruenza» tra proposta e accettazione.
Su questo punto sia la dottrina che la giurisprudenza sono concordi nel considerare che per la conclusione del contratto non basta che l’accettazione giunga a conoscenza del proponente, ma occorre che questa sia conforme alla proposta, mancando la quale l’accettazione viene a valere come una nuova proposta, pertanto il proponente viene liberato dal vincolo costituito dalla sua originaria proposta anche in difetto di una sua formale revoca. Quindi qualora il giudice sia chiamato a decidere se in un caso specifico vi sia stato oppure no la conclusione di un contratto deve esaminare prima di tutto, anche d’ufficio, se tra la proposta e l’accettazione vi sia la concordanza richiesta dalla legge. Inoltre la giurisprudenza è ferma nel considerare che la sentenza data in un giudizio avente ad oggetto la conformità dell’accettazione con la proposta è incensurabile in sede di legittimità, salvo che nella motivazione della sentenza impugnata siano presenti vizi, difetti o contraddizioni.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Vincenzo Bulla |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1996-97 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Lucio Ricca |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 106 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il Nuovo mercato: Aspetti giuridici dell'e-commerce
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi