La responsabilità precontrattuale: il dovere d'informazione nella prassi bancaria
La tesi affronta il tema della responsabilità precontrattuale di cui agli artt. 1337 e 1338 c.c., in primo luogo dal punto di vista prettamente civilistico, ossia quale reazione dell’ordinamento giuridico a quei comportamenti scorretti e contrari a buona fede tenuti durante la fase formativa del contratto che, di frequente, espongono il contraente ignaro al rischio di subire danni di gran lunga maggiori a quelli rappresentati dal normale alea contrattuale. Nella seconda parte della tesi, invece, si è cercato di appurare la concreta operatività della responsabilità precontrattuale nell'ambito dell'attività bancaria, con particolare attenzione alla tematica del danno derivante dalla circolazione di informazioni economiche inesatte da parte degli intermediari finanziari, ossia di tutti quei soggetti che prestano servizi d’investimento a titolo professionale. Invero, le innovazioni tecnologiche intervenute nel mercato finanziario e la creazione di prodotti sempre più sofisticati hanno determinato, di pari passo con la crescita degli investimenti, anche l’incremento di asimmetrie informative tra intermediari finanziari e clienti (rectius: investitori), tanto da non consentire più a questi ultimi, come hanno evidenziato alcuni recenti scandali finanziari, di valutare con la dovuta consapevolezza la qualità del servizio resogli da tali professionisti, che del mercato e del suo funzionamento hanno (o dovrebbero avere) una totale conoscenza. Per tale ragione, dunque, il problema di fondo posto dal mercato dei valori mobiliari, è quello di trasferire al risparmiatore il maggior numero possibile di informazioni rilevanti circa i valori reali dei titoli esistenti sul mercato, così da consentire lui una adeguata valutazione sull’effettiva convenienza dell’investimento prospettato. A tal riguardo, dunque, si è tentato di proporre una prima lettura delle regole di condotta e (in particolare) degli obblighi informativi delle imprese d’investimento, quali risultanti dalla normativa comunitaria (direttiva CE n. 39/2004, 73/2006) e da quella nazionale (TUF e Regolamento Consob, modificati dal d.lgs. n. 164 del 17 settembre 2007), nonché delle possibili conseguenze e dei rimedi esperibili dall’investitore nel caso di violazione di tali regole comportamentali.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Matteo Caprioli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Andrea Prof. Sassi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 253 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La responsabilità precontrattuale della P.A.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi