Skip to content

L'usura

Viene affrontata la tematica Penale del nuovo art. 644 c.p. così come riformulato dalla legge 7.3.1996, n.108, che cambia l'assetto del reato in relazione all'oggetto giuridico, al tipo di dolo, alla consumazione del reato stesso, alla disciplina dell'errore nonchè alla struttura delle aggravanti che recuperano il regime penale ante riforma, e dalla legge 5.12.2005, n. 251 ex art. 2 che aumenta la pena edittale. Viene inoltre affrontata la controversa problematica della c.d. usura "sopravvenuta" nel dettato della legge 28.2.2001, n.24 nell'ottica della dottrina e della giurisprudenza di merito e di leggittimità; vengono affrontati i problemi inerenti la configurabilità o meno del tentativo; inoltre viene trattata la non meno importante tutela civile in raccordo con quella penale e si dà spazio ai profili di ordine processuale e di ordine preventivo in un raccordo di tecniche, penali, civili, processuali e preventive, appunto, volte a contrastare il preoccupante fenomeno dell'usura.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione La descrizione normativa della fattispecie di usura ha subito una lenta evoluzione, sulla scia della trasformazione ed amplificazione sociale del fenomeno, che ha portato il legislatore ad “oggettivizzare” la previsione di reato, eliminando il riferimento alle condizioni soggettive dello stato di bisogno della vittima ed al conseguente approfittamento da parte dell'agente (elementi questi che indubbiamente restringevano eccessivamente l'applicabilità della norma, rendendola molto vicina ai limiti di inutilizzabilità), ed incentrando la nuova fattispecie, nell'ipotesi base, sul fatto obbiettivo dello scambio di una prestazione fornita dall'usuraio con un corrispettivo sproporzionato per eccesso rispetto al valore della prima. Viene inoltre superata l'idea, “culturalmente” sottostante agli orientamenti giurisprudenziali, secondo cui lo stato di bisogno dovuto a comportamenti avventati o “colposi” della vittima non dovesse essere meritevole di considerazione, e quindi il soggetto avrebbe potuto trovarsi in cattivi frangenti economici per “sua colpa”, per essere privato dell'unica tutela penale possibile e di fatto abbandonato nelle mani degli usurai. 1 Nella nuova costruzione della fattispecie la situazione di debolezza della vittima e il conseguente rapporto di vessazione che insorge tra vittima ed agente, e che usualmente esiste nella realta', sembrano scomparsi dalla tipicita' dell'ipotesi base del reato, per essere piuttosto recepiti come aggravanti. Questo è il carattere innovativo che subito risalta esaminando la riforma in materia di usura operata dalla l. 108/96, in cui il legislatore si è preoccupato di estendere la tutela penale e garantire una certezza del diritto a quelle innumerevoli circostanze, una volta, colpite da vuoti di tutela. L’art. 644 c.p. così come riformulato non è completamente stravolto ma 1 In argomento, cfr.: Palombi, La nuova struttura del reato di usura, in Riv. Pen. Economia, 1999, 29 ss 1

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Roberto Mattioli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Teramo
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Alessandra Giunti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 200

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aggravanti
art. 1815 c.c.
art. 644 c.p.
c. cost. sent. n. 29/2002
confisca
dolo nel reato d'usura
faondazioni ed associazioni antiusura
intercettazioni telefoniche
interessi usurari
l. 28.2.2001 n.24
l. 7.3.1996 n.108
letteratura ed usura
mediazione usuraria
norma penale in bianco
rescissione del contratto
stato di bisogno
tasso soglia
tentativo
usura
usura impropria

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi