L'Italia e l'Unione Monetaria Latina
L’Unione Monetaria Latina incomincia nel 1865. Risale infatti a quell’anno l’atto formale della sua costituzione ma la formula, che essa fece propria con tale atto, era quella in vigore in Piemonte fin dal 1816 ovvero quella che Napoleone aveva adottato nella Legge del 7 germinale Anno XI, 28 marzo 1803.
La vita dell’Unione Monetaria è in stretto contatto con il mercato dei preziosi, oro ed argento in particolare; questa infatti può reggersi in piedi ed operare finché perdurano su tale mercato le condizioni d’equilibrio che esistevano al momento della sua stipulazione. Rotto questo equilibrio, l’Unione Monetaria deve necessariamente modificarsi o sparire. Proprio per questi motivi nella mia dissertazione non posso non considerare i vari avvenimenti economici, e politici, che si svolsero intorno ad essa, i quali, toccando la produzione, la domanda e, di conseguenza, i prezzi dei metalli monetari nobili, in particolar modo dell’argento, erano necessariamente destinati non solo ad influire sulla qualità della circolazione metallica dei Paesi dell’Unione Latina, ma addirittura a mettere quest’ultima in contrasto con i suoi principi fondamentali.
Il primo periodo che seguì la costituzione dell’Unione Latina fu inizialmente di discreta tranquillità: le clausole convenzionali del 1865 si potevano rispettare senza troppe difficoltà. Pochi anni dopo, però, già apparivano alcuni elementi di rottura dell’equilibrio sul mercato dell’oro e dell’argento che indussero a rivedere i termini dell’accordo fondamentale: ciò portò alla stipulazione della seconda Convenzione Latina, del 1874.
Ad essa ne seguirono altre, l’ultima del 9 dicembre 1921.
Di fatto, l’Unione Latina ebbe fine con la prima guerra mondiale, ma la sua morte “legale” fu sancita il 24 dicembre 1925, mentre la liquidazione si concluse entro il primo gennaio 1927.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Dario Battaglino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Diritto ed economia per le imprese |
Relatore: | Fiorenzo Mornati |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Struttura finanziaria e meccanismo di trasmissione della politica monetaria
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi