L'integrazione amministrativa europea nel terzo pilastro
La criminalità organizzata sta assumendo velocemente dimensioni preoccupanti, incentivata dall’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici che mettono in collegamento gruppi criminali di diversa provenienza ed agevolata dall’apertura delle frontiere in Europa; la conseguenza è la nascita di organizzazioni criminali transnazionali, ovvero non più solo circoscritte all’interno dei territori nazionali, ma con ramificazioni in diversi Paesi europei. In questo contesto gli Stati membri hanno creduto di riuscire a combattere efficacemente tale fenomeno mediante il ricorso alla cooperazione intergovernativa, prevista per il c.d. Terzo pilastro del Trattato sull’Unione Europea (ovvero, cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale); ma le difficoltà incontrate dal Consiglio in sede di adozione degli atti normativi hanno dimostrato le debolezze di tale metodo. Per compensare, quindi, il deficit esecutivo in cui erano incorsi, gli Stati membri hanno ritenuto opportuno creare degli organismi sovranazionali, sia in materia di polizia (Europol), sia in ambito giudiziario (Eurojust), composti da rappresentanti degli stessi Stati, in grado di coordinare, rispettivamente, le forze di polizia nazionali, nonché le indagini penali svolte dalle autorità giudiziarie competenti, attraverso un meccanismo di scambio di informazioni e con l’aiuto di sistemi informatizzati.
In che modo, quindi, si attua l’integrazione tra le amministrazioni nazionali e quelle sovranazionali? Ma soprattutto, si è raggiunta una vera e propria integrazione amministrativa europea per la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale?
La tesi ripercorre nel I° capitolo le tappe che hanno portato all’abolizione in Europa delle frontiere interne con gli Accordi di Schengen, nonché la creazione del terzo pilastro ad opera del Trattato di Maastricht, le cui materie sono disciplinate attraverso la cooperazione degli esecutivi nazionali. La debolezza di tale metodo ha spinto gli Stati membri a creare il primo organismo sovranazionale, Europol, ovvero una rete di forze di polizia nazionali collegate da un meccanismo di scambio di informazioni, al fine di avviare un’azione comune nella lotta alla criminalità (II° capitolo). Nel III° capitolo, invece, si affronta il tema della cooperazione giudiziaria, facente parte del terzo pilastro, ed in particolare il ruolo svolto da Eurojust, anch’esso con funzioni di coordinamento delle indagini nazionali, oltre a veri e propri poteri operativi. Il IV° capitolo si sofferma sulle procedure di raccordo tra le autorità nazionali ed europee competenti, ovvero su quali siano concretamente i meccanismi di collegamento tra le forze di polizia degli Stati membri e l’Ufficio Europeo, nonché tra le autorità giudiziarie nazionali; infine, nel V° capitolo si sono sottolineati i limiti del metodo intergovernativo e si è proceduto con un confronto tra le forme di integrazione presenti nel primo pilastro e i “modelli” Europol ed Eurojust.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Manuela Orsini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Lecce |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Edoardo Chiti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 146 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le istituzioni comuni di giustizia penale europea
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi