Inquinamento elettromagnetico da elettrodotti
Scopo della presente ricerca è stato quello di indagare sull'inquinamento da "elettrodotti" che, ex art.3 della legge n. 36/2001, consistono: "nell'insieme delle linee elettriche, delle sottostazioni e delle cabine di trasformazione".
Il filo conduttore di questa indagine è stato il rapporto "elettrodotti/salute", essendo il diritto alla salute insieme a quello della salvaguardia dell'ambiente, l'aspetto che maggiormente rileva in tema di inquinamento elettromagnetico.
A tale scopo nel capitolo iniziale è stato dato ampio spazio alle premesse scientifiche, presupposto essenziale per chi, come il giurista si accosta allo studio di un fenomeno fisico senza essere dotato della competenza tecnica necessaria. Particolare rilevo rivestono gli studi epidemiologici che, finora, hanno negato l'idoneità asratta della radiazioni elettromagnetiche a costituire pericolo per la salute pubblica in relazione agli effetti a lungo termine. Per quanto riguarda gli effetti a breve termine, il recepimento è stato effettuato con il D.P.C.M. 23 aprile 1992, che fissa all'art.4 "limiti di esposizione" volti alla tutela della salute e all' art.5 "distanze di sicurezza" che hanno lo scopo di garantire il rispetto dei parametri fissati dall' art.4. Il decreto in questione rappresenta il primo intervento normativo a carattere nazionale e di natura secondaria volto a regolare gli aspetti sanitari legati all'esercizio dell'energia elettrica (a tal propositi si veda il cap.2). Nel capitolo finale si procede ad esporre come la tutela della salute sia stata garantita in sede di giurisdizione amministrativa, civile e penale e di come sia stata recepita dalla recente legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico, di cui rappresenta la finalità principale. Segue un raffronto tra le diverse finalità prospettate dalla legge all'art.1 in cui è esposta la "ratio legis": l'attuazione del principio di precauzione e la tutela di ambiente e paesaggio. Nelle valutazioni conclusive infine si è cercato di prendere in esame un caso concreto (Scuola Elementare "Arrigo Boito" di Ponte nelle Alpi-Belluno), considerandolo alla luce degli elementi raccolti nel corso della ricerca e cercando di riportare a concretezza le argomentazioni teoriche precedentemente esposte.
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Informazioni tesi
Autore: | Simonetta Sangiovanni |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Nicola Lugaresi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 81 |
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