Equa riparazione dei danni da irragionevole durata del processo-La legge 24 marzo 2001, n.89 nel quadro della risarcibilità dei danni alla persona
Questo studio ha per oggetto la L. 24 marzo 2001, n. 89, che ha introdotto nell’ordinamento italiano un meccanismo diretto a tutelare il diritto al risarcimento dei danni subiti in conseguenza della irragionevole durata dei processi.
Tale diritto è previsto dall’art. 6, paragrafo 1, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che elenca e istituisce meccanismi idonei a garantire i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo all’interno di un sistema internazionale di protezione dei diritti umani.
Ciò determina problematiche relative al rapporto tra lo Stato italiano e la Corte di Strasburgo: organo preposto al controllo e alla corretta applicazione dei diritti e delle libertà sanciti nella Convenzione.
Infatti, gli organi di Strasburgo hanno denunciato la violazione di questo diritto, da parte del nostro Paese, a partire dagli anni ottanta, attraverso numerosissime condanne nei confronti dell’Italia: determinandosi, così, la richiesta, sempre più pressante, di una risposta che consentisse di far fronte ai ritardi processuali.
D’altro lato, deve aggiungersi che tale legge, avendo introdotto un’ulteriore ipotesi di risarcibilità del danno non patrimoniale, si inserisce in quel processo di ampliamento in via legislativa dei casi di espresso riconoscimento del risarcimento del danno non patrimoniale.
Com’è noto, le “frontiere” del sistema della responsabilità civile si sono progressivamente estese per opera, principalmente, del “diritto vivente”; nel tentativo di rispondere ai nuovi bisogni di tutela che hanno determinato l’emergere di nuove figure risarcitorie, per consentire un’integrale tutela giuridica della persona umana.
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Informazioni tesi
Autore: | Rosaria Miduri |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Umberto Breccia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
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