Skip to content

Diritto penale del nemico?

TESI VINCITRICE DEL PREMIO PER TESI DI LAUREA FALCONE E BORSELLINO UNIVERSITà LIUC 2008

La sfida dei nostri tempi, in particolare per le garanzie e i principi nell’ambito penale, è quella rappresentata dal comportamento degli ordinamenti e dei loro sistemi penali moderni, rispetto ad un fenomeno che, se non si può definire nuovo, certo si può dire che si presenti con forme nuove e globali: il terrorismo internazionale di matrice islamista. Con l’11 settembre 2001 non si è risvegliata solo una minaccia, quella terrorista, alla civiltà moderna, ma si sono rifatte avanti anche tendenze autoritarie degli ordinamenti che si ritenevano, forse a torto, rimosse con il progredire della civiltà giuridica o semplicemente sopite con l’avvento delle moderne democrazie. Infatti, le politiche penali di counter-terrorism, cioè di reazione al fenomeno terrorista si sono rivelate osservatrici attente delle dottrine di tipo autoritario o tendenzialmente autoritario sviluppate anche in tempi non sospetti.
La dottrina che maggiormente rispecchia un tentativo di rispondere a questo genere di sfide, anche se dichiaratamente più generalista e non ancorata al solo fenomeno del terrorismo come manifestazione da sconfiggere, è la dottrina del cosiddetto diritto penale del nemico teorizzata da Günther Jakobs a partire dal 1985. Nella prima parte di questo elaborato si è avuto modo di analizzare brevemente i presupposti teorici di questa dottrina, le tendenze di diritto penale autoritario più o meno risalenti nel tempo ma periodicamente riproposte ad uso e forse a giustificazione di alcune politiche penali. Si è visto poi in maniera più approfondita quali sono gli elementi essenziali della dottrina del diritto penale del nemico, la sua legittimazione del punto di vista teorico-dogmatico, ma soprattutto gli effetti che essa produce sul trattamento penale del cosiddetto nemico. Nella seconda parte ci si é addentrati in quella che potremmo chiamare la “pratica”: si è data una definizione, o per meglio dire più definizioni, della figura che si può considerare attualmente più vicina a quella del nemico jakobsiano e si è analizzato l’esempio più “facile” e lampante dell’applicazione di un diritto penale del nemico, sia all’interno della legislazione di counter-terrorism attuata nell’ordinamento statunitense, sia nell’ancora più pratico esempio di trattamento nella prigione di Guantánamo.
Veniamo a quella che potremmo chiamare una dichiarazione di intenti. Quello che qui si vuole dimostrare, senza alcuna pretesa di completezza, data l’enorme quantità di legislazione analizzabile, sia nell’ordinamento statunitense, sia in molti altri ordinamenti democratici di tipo occidentale, è che questa teoria si ritrovi già parzialmente attuata, o per lo meno, si possa riscontrare l’esistenza di “un” diritto penale del nemico non ancorato ad un tipo di Stato autoritario. La domanda presentata con il titolo di questo elaborato, “Diritto penale del nemico?”, è forse, da questo punto di vista, quasi retorica; se ci interroghiamo solo sulla sua esistenza nella pratica del diritto viene quasi da sé che la risposta sia affermativa. Altra questione è quella della sua efficacia ed opportunità nel rispondere a quella che si può definire la sfida principale del diritto penale nella modernità, consistente più che nell’affermazione dello Stato di diritto, nella compiuta espressione dello Stato dei diritti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
 ,1752'8=,21(,/',5,7723(1$/((/$6),'$'(, 7(03, È una conquista dei giorni nostri poter dire di vivere in uno Stato di diritto, uno Stato cioè, disegnato nei suoi principi in modo tale da garantire a tutti, indistintamente, una serie di garanzie e libertà fondamentali e minime nella società, nei confronti del potere esplicato dall’autorità (intesa in senso lato); nel nostro caso in particolare, possiamo affermare di essere inglobati in uno Stato costituzionale di diritto, in cui gli stessi principi e garanzie sono protetti da uno scudo ulteriore, la Costituzione. A maggior ragione, data l’invasività del diritto penale nella sfera delle libertà dei cittadini e dei soggetti che vi sono sottoposti, queste garanzie sono ancora più necessarie per frenare spinte eccessivamente autoritarie. Parliamo, in questo caso di principi sanciti anche costituzionalmente come i principi di legalità, di offensività e di proporzionalità dell’intervento penale. Ma è anche ingenuo sostenere che questi diritti e garanzie siano garantiti, nella pratica del diritto, sempre e comunque, e soprattutto nei confronti di chiunque. La sfida dei nostri tempi, in particolare per le garanzie e i principi nell’ambito penale, è quella rappresentata dal comportamento degli ordinamenti e dei loro sistemi penali moderni, rispetto ad un fenomeno che, se non si può definire nuovo, certo si può dire che si presenti con forme nuove e globali: il terrorismo internazionale di matrice islamista. Con l’11 settembre 2001 non si è risvegliata solo una minaccia, quella terrorista, alla civiltà moderna, ma si sono rifatte avanti anche tendenze autoritarie degli ordinamenti che si ritenevano, forse a torto, rimosse con il progredire della civiltà giuridica o semplicemente sopite con l’avvento delle moderne democrazie. Infatti, le politiche penali di FRXQWHUWHUURULVP, cioè di reazione al fenomeno terrorista si sono rivelate osservatrici attente delle dottrine di tipo autoritario o tendenzialmente autoritario sviluppate anche in tempi non sospetti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

11 settembre
codice penale
corte suprema
counter terrorism
criminal law
diritto comunitario
diritto internazionale
diritto penale autoritario
enemy
germania
guantanamo
human rights
jakobs
military commission act 2006
military orders
nemico
patriot act
prigionieri
simbolismo
stati uniti
teoria
terrorismo definizione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi