Il ruolo della FDG-PET e dell'analisi del SUV nel management del NSCLC: valutare la risposta al trattamento

6 INTRODUZIONE Il tumore del polmone, in particolare la forma non a piccole cellule, causa tuttora annualmente, malgrado gli sforzi congiunti della comunità scientifica internazionale, un numero elevatissimo di vittime. Si registra un’incidenza media di 60-75 casi per 100.000 abitanti nei paesi industrializzati. In Italia il carcinoma del polmone rappresenta la principale causa di morte per tumore maligno con 35.000 morti per anno. L’interesse dei dottori negli ultimi decenni si è mosso all’interno di molti campi di ricerca e notevoli traguardi sono stati raggiunti pian piano in termini di miglioramento della qualità della vita dell’ammalato oncologico grazie ai più recenti sviluppi che hanno investito la chirurgia, la chemioterapia, la terapia biologica e la radioterapia. Un ulteriore apporto è stato aggiunto in campo diagnostico dalla medicina nucleare con l’introduzione di nuove tecnologie diagnostiche di imaging funzionale. Nella presente tesi è stata posta l’attenzione sul NSCLC e sono stati raccolti informazioni e dati utili per lo sviluppo della stessa in diversi centri di medicina nucleare di Praga (Dpt. Nuclear Medicine, Charles