Skip to content

L’opinione degli infermieri rispetto alla formazione permanente. Risultati di un’indagine

Ogni uomo, necessariamente e inevitabilmente, apprende per tutto l’arco della propria vita, seguendo un cammino che non è quasi mai rettilineo e descrivile.
Tra l’altro, gran parte del life long Learning, avviene in circostanze che non sono deputate primariamente alla formazione.
L’esigenza di rendere, almeno in parte, questo processo di apprendimento manifesto e di regolarlo secondo finalità ben precise è, invece, una necessità del vivere sociale e delle imprese.
Qualsiasi azienda, che voglia puntare al proprio sviluppo, non può non prescindere dalle competenze professionali, dalle capacità d’intervento e dall’operato dei propri dipendenti.
In una simile prospettiva la formazione, si configura come l’elemento chiave per orientare e rafforzare il personale e pertanto gli obiettivi formativi coincidono con gli obiettivi di apprendimento dei singoli.
Poiché l’attività stessa di un’azienda subisce continui e innumerevoli cambiamenti, anche il processo formativo ha messo in atto innovazioni non occasionali: è sempre più frequente parlare di formazione continua (FC) o permanente.
Ciò è certamente positivo, e in buona parte, dovuto all’obbligo di acquisire crediti per l’Educazione Continua in Medicina, introdotta in Italia con il d. Lg 229/1999.
Tuttavia, l’Educazione Continua in Medicina, ancora oggi, riamane un argomento mal affrontato e spunto di dubbi e critiche, soprattutto se parliamo della professione infermieristica.
In questo studio, si è cercato di tracciare il lungo percorso che ha permesso all’infermiere di divenire un professionista, istituzionalmente riconosciuto e valido all’interno del sistema sanitario nazionale; ricalcando il ruolo che la formazione ha assunto come “arma principale” capace di garantire la conquista dell’autonomia e dell’indipendenza professionale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 CAPITOLO 1. EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA IN ITALIA INTRODUZIONE La professione infermieristica è considerata la più antica delle arti e la più giovane delle professioni. Il termine infermiere deriva dal latino “infirmus” che etimologicamente significa “debole”. Quello dell’infermiere è uno dei mestieri più antichi, che ha subito evoluzioni e cambiamenti continui. Analizzando il percorso storico di questa figura è opportuno sottolineare che l’unica relazione con il passato risiede unicamente nel nome e nell’'antica propensione solidaristica, mentre oggi, più che mai dimostra la volontà di affermarsi come un’attività nuova e moderna. Ponendo l’attenzione sull’odierno scenario della professione infermieristica, possiamo affermare di aver ottenuto eccellenti risultati concernenti l'identità professionale. L’infermiere non esercita più esclusivamente nelle corsie di degenza degli ospedali come mero esecutore di ordini e consegne, ma riveste un ruolo fondamentale nel settore della Sanità sia, pubblica che privata. La società attuale vede operare l’infermiere attivamente su più fronti: nelle cure domiciliari, come libero professionista, nei centri di turismo, sulle navi, e ancora all’opera in uffici pubblici, in grandi industrie, nei tribunali, nelle Università, o alla dirigenza di servizi sanitari. La figura infermieristica dei nostri giorni è riuscita ad ottenere e conquistare i suoi meritati diritti; ha, infatti, un proprio profilo professionale e un codice deontologico, improntati sull’autonomia e la responsabilità, consegue il proprio status mediante tre anni di studi incentrati sull’acquisizione di un titolo accademico ed ha possibilità di carriera e di formazione post base. Il merito di tali vittorie e traguardi raggiunti, in quest’ambito, è da attribuire alla formazione. Per formazione s’intende l’effetto di crescita e maturazione delle facoltà psichiche e intellettuali, basate su criteri quali lo studio e l’esperienza. Infatti, il termine formare indica una trasmissione di conoscenze, nozioni, concetti, valori e principi che intervengono sulla cultura degli individui. Lo scopo di tutto ciò è quello di generare, prima di tutto, figure competenti contraddistinte da tre qualità basilari: sapere, saper fare e saper essere. Per estensione il termine formare designa una ciclicità di studi atti a conseguire titoli, diplomi o attestati. In ambito infermieristico, si riscontrano tre distinti percorsi di studio: la formazione di base (laurea in

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

e-learning
fad
formazione a distanza
formazione continua
ecm
educazione continua in medicina
formazione permanente

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi